Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

Amico Web di Francesca
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
  
 ღ-TUTTI I POST-ღ 
 ♥LA ♥ NOSTRA ♥ CHAT♥ 
 ♥ AMICO ♥ WEB ♥ 
 ღ COMUNICAZIONIღ 
 ✿.。GENERALE.。✿ 
  
 ✿AFORISMI ✿ 
 ✿AMICI✿ANIMALI✿ 
 ✿AMICIZIA✿ 
 ✿ARTE✿ 
 ✿ASTROLOGIA ✿ 
 ✿ATTUALITA✿ 
 ✿BIBLIOTECA✿ 
 ✿BUTTERFLY✿ 
 CARA✿ALDA✿ 
 ✿CUCINO IO✿ 
 ✿CURIOSITA✿ 
 FAVOLE✿STORIE 
 ✿FRANCESCA ✿ 
 ✿GABBIANO✿ 
 ✿ GIF✿ 
 ✿GIOCHI ✿ 
 ✿GRANDI MITI ✿ 
 ✿HAIKU✿ 
 ✿IMMAGINI✿ 
 ✿INDIANI...✿ 
 ✿LINK AMICI✿ 
 MEDICINA✿SCIENZE 
 ✿.·:*MISTERI*:·.✿ 
 ✿MOTHERSIXTEN✿ 
 ✿MUSICA E VIDEO✿ 
 ✿PIANTE E FIORI ✿ 
 ✿POESIE✿ 
 ✿PROVERBI ✿ 
 ✿PROVE✿ 
 ✿QUIZ E TEST✿ 
 ✿RELIGIONE✿ 
 ✿ RIFLESSIONI✿ 
 S.GIOVANNI ROTONDO 
 SERVIZI ✿UTILI 
 ✿SFONDI ✿ 
 ✿UMORISMO✿ 
 ✿UN ADDIO A..✿ 
  
 .·:*DONNA*:·. 
 ♥♥♥MAMMA♥♥♥ 
 ┊┊★┊┊N@t@le┊┊★┊┊ 
 ♥PASQUA♥ 
 ♥S@n♥V@lentino♥ 
  
  
 
 
  Herramientas
 
Poesie: F. G. LORCA
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 4 en el tema 
De: haiku04  (Mensaje original) Enviado: 15/05/2012 23:34

 

 

 
 

 

 
 

                                                                                                                                                                                    

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
Amparo,
come sei sola nella tua casa,
vestita di bianco!

(equatore tra il gelsomino
e il nardo)

Ascolti i meravigliosi
zampilli del tuo patio
e il debole trillo giallo
del canarino.

La sera vedi tremare
i cipressi con gli uccelli,
mentre ricami adagio
lettere sul canovaccio.

Amparo,
come sei sola nella tua casa
vestita di bianco!

e come è difficile dirti:
ti amo
 
 
F. G. Lorca
 
 
 
 

 

 
 
 

                                                                                                                                                                                                     

 

                                                                                                                                                                                                                           

                                                                                                                                                                                                                                                       



Primer  Anterior  2 a 4 de 4  Siguiente   Último  
Respuesta  Mensaje 2 de 4 en el tema 
De: haiku04 Enviado: 16/05/2012 19:17

 

                                                                                                                                                                                                                         

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
Il mare
è il Lucifero dell'azzurro.
Il cielo caduto
per voler essere la luce.
Povero mare condannato
a eterno movimento
dopo aver conosciuto
la calma del firmamento !
Ma nella tua amarezza
ti redense l'amore.
Partoristi Venere pura
e la tua profondità
restò vergine, senza dolore.
Le tue tristezze sono belle,
mare di spasimi gloriosi.
Ma oggi invece di stelle
hai verdi polipi.
Sopporta la tua sofferenza,
formidabile Satana.
Cristo camminò sopra di te
e lo fece anche Pan.
La stella Venere è
l'armonia del mondo.
Taccia l'Ecclesiaste !
Venere è il profondo
dell'anima...
... E l'uomo miserabile
è un angelo caduto.
La terra è il probabile
Paradiso perduto.
 
 
                                                                                                       
 
 
 
 
 
 
                                                                                                                                                                                                                                                          
 
 

Respuesta  Mensaje 3 de 4 en el tema 
De: haiku04 Enviado: 21/05/2012 12:42

 

Tristezza e pioggia, pioggia sui terremotati, tristezza per una giovane vita spezzata,
una in più, senza giustizia....
 

 

 

 

 

 

 
img Dividers 7

 
 
La pioggia ha baciato il giardino provinciale
con profonde cadenze sulle foglie.
L'aroma sereno della terra bagnata
inonda il cuore di tristezza remota.

Si lacerano nubi grigie nel muto orizzonte.
Sull'acqua addormentata della fonte, le gocce
cadono sollevando chiare perle di spuma.
Fuochi fatui che spengono il tremolio delle onde.

La pena della sera raggela la mia pena.
Il giardino si è riempito di monotona tenerezza.
Devo perdere tutta la mia sofferenza. Mio Dio,
come si perde il dolce suono delle fronde?

Tutta l'eco di stelle che c'è nella mia anima
mi aiuterà a lottare con la mia forma?
E l'anima vera si sveglia nella morte?
E ciò che ora pensiamo lo inghiottirà l'ombra?

O com'è tranquillo il giardino sotto la pioggia!
Il mio cuore è trasformato dal casto paesaggio,
in un rumore di idee umili e tristi
che dà nel mio petto un battito di colombe.

Nasce il sole. Il giardino sanguina giallo.
C'è intorno una pena che soffoca,
sento la nostalgia della mia infanzia inquieta,
il desiderio d'essere grande in amore, le ore
passate come questa a contemplare la pioggia
con tristezza.

Capuccetto rosso andava per il sentiero...
Addio mie favole, oggi medito, confuso,
davanti alla fonte torbida che dall'amore mi nasce.

Dovrò perdere tutte le mie sofferenze, mio Dio,
come si perde il dolce rumore delle fronde?
Riprende a piovere. Il vento riporta le ombre.

 

F. Garcia Lorca
  
 
 
img Dividers 7

 

 
                                                                                                                                                                                       

 


Respuesta  Mensaje 4 de 4 en el tema 
De: Butterfy Enviado: 21/05/2012 14:10
 

 

 

 

 

 
img Dividers 7

 
 

La pioggia ha un vago segreto di tenerezza
una sonnolenza rassegnata e amabile,
una musica umile si sveglia con lei
e fa vibrare l'anima addormentata del paesaggio.
 
È un bacio azzurro che riceve la Terra,
il mito primitivo che si rinnova.
Il freddo contatto di cielo e terra vecchi
con una pace da lunghe sere.
 
È l'aurora del frutto. Quella che ci porta i fiori
e ci unge con lo spirito santo dei mari.
Quella che sparge la vita sui seminati
e nell'anima tristezza di ciò che non sappiamo.
 
La nostalgia terribile di una vita perduta,
il fatale sentimento di esser nati tardi,
o l'illusione inquieta di un domani impossibile
con l'inquietudine vicina del color della carne.
 
L'amore si sveglia nel grigio del suo ritmo,
il nostro cielo interiore ha un trionfo di sangue,
ma il nostro ottimismo si muta in tristezza
nel contemplare le gocce morte sui vetri.
 
E son le gocce: occhi d'infinito che guardano
il bianco infinito che le generò.
 
Ogni goccia di pioggia trema sul vetro sporco
e vi lascia divine ferite di diamante.
Sono poeti dell'acqua che hanno visto e meditano
ciò che la folla dei fiumi ignora.
 
O pioggia silenziosa; senza burrasca, senza vento,
pioggia tranquilla e serena di campani e di dolce luce,
pioggia buona e pacifica, vera pioggia,
quando amorosa e triste cadi sopra le cose!
 
O pioggia francescana che porti in ogni goccia
anime di fonti chiare e di umili sorgenti!
Quando scendi sui campi lentamente
le rose del mio petto apri con i tuoi suoni.
 
Il canto primitivo che dici al silenzio
e la storia sonora che racconti ai rami
il mio cuore deserto li commenta
in un nero e profondo pentagramma senza chiave.
 
La mia anima ha la tristezza della pioggia serena,
tristezza rassegnata di cosa irrealizzabile,
ho all'orizzonte una stella accesa
e il cuore mi impedisce di contemplarla.
 
O pioggia silenziosa che gli alberi amano
e sei al piano dolcezza emozionante:
da' all'anima le stesse nebbie e risonanze
che lasci nell'anima addormentata del paesaggio! 

F. Garcia Lorca
  
 
 
img Dividers 7

 

 
                                                                                                                                                                                       


Primer  Anterior  2 a 4 de 4  Siguiente   Último  
Tema anterior  Tema siguiente
 
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados