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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 19/05/2012 12:43 |
Non so come possa sentirsi un genitore che ha salutato sua figlia stamattina, e ricevere appena piu' tardi la notizia che la povera ragazza non c'e' piu', e le sue amiche ricoverate.......Colpite dalla vigliaccheria di un attentato!!! Per loro tanto dolore,ma per noi che abbiamo ascoltato la notizia di Brindisi, si aggiunge la rabbia perche' non si puo' accettare questa insicurezza latente, che da un momento all'altro ci puo' colpire qualcosa di grave.......andando in giro; stando in casa; in un centro commerciale; dappertutto e' pericoloso.....ma allora che liberta' e' questa??!! Dobbiamo alzarci la mattina e sperare che fino a sera possiamo dirci: "beh, ci e' andata bene oggi"...... Sono arrabbiatissima e molto sconcertata......ma quando finira' tutto questo scempio?!.....
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COSA è successo si sa, PERCHE' è successo è tutto da scoprire ammesso che lo sarà mai. Su TGcom24 ho sentito un esperto di esplosivi avanzare un'ipotesi tanto inquietante quanto plausibile: potrebbe trattarsi di una "bravata" di ragazzi plagiati da irresponsabili e istruiti da internet. Perché? l'ordigno è artigianale e realizzato da mani dilettanti, pertanto non riconducibile alla "professionalità" della mala organizzata. E se fosse un dilettantismo ricercato per sviare le indagini? Speriamo non finisca come la strage di Brescia. Per il momento l'unica certezza è che un padre ed una madre non hanno più la figlia sedicenne. |
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De: Lelina |
Enviado: 19/05/2012 16:55 |
Non ci sono parole per esprimere il dolore, lo sdegno, la rabbia che colpisce i nostri cuori quando vittime innocenti perdono la vita per mano della crudeltà umana...
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E l'Italia si veste di nuovo a lutto...troppo spesso...vite spezzate e cuori esiliati dal dolore...rimane tanta delusione e tanta tristezza... |
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L'AQUILONE
C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole,
anzi d'antico: io vivo altrove, e sento
che sono intorno nate le viole.
Son nate nella selva del convento
dei cappuccini, tra le morte foglie
che al ceppo delle quercie agita il vento.
Si respira una dolce aria che scioglie
le dure zolle, e visita le chiese
di campagna, ch'erbose hanno le soglie:
un'aria d'altro luogo e d'altro mese
e d'altra vita: un'aria celestina
che regga molte bianche ali sospese...
sì, gli aquiloni! è questa una mattina
che non c'è scuola. Siamo usciti a schiera
tra le siepi di rovo e d'albaspina.
Le siepi erano brulle, irte; ma c'era
d'autunno ancora qualche mazzo rosso
di bacche, e qualche fior di primavera
bianco; e sui rami nudi il pettirosso
saltava, e la lucertola il capino
mostrava tra le foglie aspre del fosso.
Or siamo fermi: abbiamo in faccia Urbino
ventoso: ognuno manda da una balza
la sua cometa per il ciel turchino.
Ed ecco ondeggia, pencola, urta, sbalza,
risale, prende il vento; ecco pian piano
tra un lungo dei fanciulli urlo s'inalza.
S'inalza; e ruba il filo dalla mano,
come un fiore che fugga su lo stelo
esile, e vada a rifiorir lontano.
S'inalza; e i piedi trepidi e l'anelo
petto del bimbo e l'avida pupilla
e il viso e il cuore, porta tutto in cielo.
Più su, più su: già come un punto brilla
lassù lassù... Ma ecco una ventata
di sbieco, ecco uno strillo alto... - Chi strilla?
Sono le voci della camerata
mia: le conosco tutte all'improvviso,
una dolce, una acuta, una velata...
A uno a uno tutti vi ravviso,
o miei compagni! e te, sì, che abbandoni
su l'omero il pallor muto del viso.
Sì: dissi sopra te l'orazïoni,
e piansi: eppur, felice te che al vento
non vedesti cader che gli aquiloni!
Tu eri tutto bianco, io mi rammento.
solo avevi del rosso nei ginocchi,
per quel nostro pregar sul pavimento.
Oh! te felice che chiudesti gli occhi
persuaso, stringendoti sul cuore
il più caro dei tuoi cari balocchi!
Oh! dolcemente, so ben io, si muore
la sua stringendo fanciullezza al petto,
come i candidi suoi pètali un fiore
ancora in boccia! O morto giovinetto,
anch'io presto verrò sotto le zolle
là dove dormi placido e soletto...
Meglio venirci ansante, roseo, molle
di sudor, come dopo una gioconda
corsa di gara per salire un colle!
Meglio venirci con la testa bionda,
che poi che fredda giacque sul guanciale,
ti pettinò co' bei capelli a onda
tua madre... adagio, per non farti male.
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De: Lelina |
Enviado: 20/05/2012 05:47 |
Melissa Bassi: una giovane vita spezzata
per mano della criminalità..
Dolore struggente nei nostri cuori
Cordoglio alla famiglia e all' Italia intera.
Era una figlia italiana
uno dei tanti nostri figli
che vivono una vita a rischio
in un Paese devo ultimamente la criminalità dilaga...
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De: haiku04 |
Enviado: 20/05/2012 22:15 |
Troppe lacrime, basta ..... i motivi di questi lutti assurdi sono svariati, ma tutti portano ad un disagio che si sta diffondendo sempre di più, un disagio che deve finire! Pirati della strada impuniti, assassini liberi, suicidi, criminalità..... l'elenco è lungo, basta!!!! |
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Ero fuori e non ho seguito i giornali, così solo ieri sera al rientro ho saputo di questa immane tragedia. Ho scritto qualcosa su facebook e tra le risposte mi è arrivata questa che mi ha agghiacciata!!! Cosa ne pensate?
"il problema è che c è una remota possibilita che a mettere la bomba sia stato proprio lo stato...leggiti qualcosa su strategia della tensione
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Mi auguro che la notizia sia solo una bufala altrimenti dovremo rimettere in discussione tante altre cose... |
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Anch'io spero sia una bufala ma... continuo a ricevere....
Brindisi, Italia, 19 maggio 2012. Una bomba scoppia davanti ad una scuola, muoiono due ragazze, tantissimi i feriti.
Bombe alle scuole. Come non ricordare che a Trieste la scuola elementare slovena di San Giovanni fu due volte oggetto di attentati, nel 1969 e nel 1974, nel 1969 avrebbe dovuto esplodere all'ora di uscita ed avrebbe fatto una strage, ma il dispositivo era difettoso e non accadde nulla. Nel 1974 la bomba esplose, ma di sera, quando la scuola era vuota.
nessuna tragedia, solo paura.
oggi a Brindisi invece l'incubo, la tragedia, la morte di giovani vite innocenti stroncate, uccidere i bambini, i giovani, significa uccidere il futuro.
Perché questa bomba, perché in una scuola, perché in una scuola intitolata ai magistrati Morvillo e Falcone, assassinati dalla mafia?
Circa un mese fa abbiamo denunciato, Marco Barone ed io, la possibilità di una nuova strategia della tensione, in base ad una lettera di minacce recapitata alla Rai di Genova.
Marco ha poi lanciato altri segnali d'allarme dal suo blog, visto che in maggio (mese identificato come a rischio, e la cosa si è purtroppo avverata) c'è stato quello strano incidente che ha coinvolto un pullman di carabinieri in congedo, l'attentato ad Adinolfi (guarda caso a Genova), e tutta l'escalation relativamente agli "anarchici insurrezionalisti", la criminalizzazione dei movimenti (il notav in primo luogo), la devastazione di un centro sociale in Calabria e via dicendo.
Una nuova strategia della tensione si sta preparando, abbiamo pensato, ne abbiamo parlato, siamo stati tacciati di visionari e numerologisti.
Segnali d'allarme, abbiamo detto, qui c'entra la mafia, c'entrano i poteri occulti, viviamo un momento in cui c'è necessità di riorganizzare certi equilibri, il capitalismo è in crisi, se dovessero sorgere dei movimenti di ribellione non si sa come potrebbe reagire il potere.
L'abbiamo visto, un modo di reagire. Un mese fa ero preoccupata, ora piango non solo per quelle giovani vite cui è stato tolto il futuro, per la disperazione delle loro famiglie e dei loro amici, ma anche perché sono ancora convinta che si sarebbe potuto fare qualcosa.
Strategia della tensione, come nel 1969, come nel 1974, come nel 1992. Mafia, fascisti, logge occulte, servizi deviati, chissà.
Due ragazze sono morte oggi: quali tragedie dovremo ancora subire?
Non voltate la testa, per piacere. Abbiamo bisogno di una nuova resistenza, abbiamo bisogno di parlare e di capire, di denunciare e di muoverci, di ragionare e di opporci ad un progetto che vuole la morte civile di questo Paese.
Con dolore, da Trieste
Claudia Cernigoi |
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X gentile concessione di Psycho X la foto è stata segnalata a FB come immagine che disturba e fa vilipendio allo stato da un dirigente del PD (seba) |
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De: haiku04 |
Enviado: 22/05/2012 01:31 |
Ancora si dibatte sulla strage di Piazza Fontana, per quella relativa invece alla stazione di Bologna si è appioppata la colpa a Fioravanti e Mambro, che tanto avevano già tre ergastoli sulle spalle, ma i veri colpevoli chi sono?? Si è sempre parlato di stragi di Stato, e infatti nessuno me lo toglie dalla mente. Perchè mai la criminalità organizzata avrebbe dovuto mettere una bomba davanti a una scuola? Temo anch'io che si stia ritornando alla strategia della tensione, ad un terrorismo che colpisce gli innocenti, i comuni cittadini e mai la casta, ma i colpevoli andrebbero cercati, ieri come oggi, nei poteri occulti dei sotterranei della politica. |
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