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General: LA GELOSIA IN POESIA... AFORISMI... ARTE... MUSICA... E...
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Respuesta  Mensaje 1 de 3 en el tema 
De: Tony Kospan  (Mensaje original) Enviado: 14/07/2012 20:22

 

 

Care amiche e cari amici
il tema poetico di questa domenica
è un moto dell’animo che in estate,
per viaggi, vacanze del corpo e della mente... etc,
serpeggia a più non posso…

 

 

Bronzino - Venere Amore e Gelosia

 

 

LA GELOSIA IN POESIA... AFORISMI... ARTE... MUSICA...

E NON SOLO


a cura di Tony Kospan


 

Sdoganata dalla scienza,
è ora chiaro che essa è un sentimento naturale,
antico quanto l’amore… insieme al quale è nata…,
ma se dura più di un’ora al giorno
la cosa può diventar grave!!!!

 

 


 

 

La gelosia non è un sentimento di cui si va fieri,
forse perché mostra le nostre debolezze...
le nostre incertezze... le nostre paure.

 


 Eppure, almeno una volta nella vita, tutti lo siamo stati:
forse non fino al punto di pugnalare Desdemona
e forse senza odiare a morte ma…. certo lo siamo stati…
ed abbiamo sofferto... eccome...

 

 

 

 


Se è eccessiva è una vera e propria pericolosa patologia
ma se manca del tutto può rivelar disinteresse.

 


Per alcuni psicologi essa nascerebbe solo dal desiderio
di possesso del partner, ma a parer mio questo motivo,
pur valido, non è esaustivo... in quanto pur se si ama
senza cercar di esercitar questo possesso
si può però lo stesso temere per la scomparsa
di un progetto di vita e la costruzione di un sogno.

 

 


Gaston Édouard Guédy - La Gelosia

 

 


Il tema è vastissimo e controverso... per cui mi fermo qua...

 

Prima di passare alle poesie,  come di consueto,
possiamo leggere alcuni aforismi sul tema...

 

 

 

Mats Eriksson - Gelosia

 

 

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Oh! guardati, mio signore, dalla gelosia:
è il mostro dagli occhi verdi
che schernisce la carne di cui si nutre
William Shakespeare

 

Come geloso, io soffro quattro volte:
perché sono geloso,
perché mi rimprovero di esserlo,
perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l’altro,
perché mi lascio soggiogare da una banalità:
soffro di essere escluso, di essere aggressivo,
di essere pazzo e di essere come tutti gli altri.
 R. Barthes

 

La gelosia spegne l'amore come le ceneri spengono il fuoco
Ninon de Lencios

 

La gelosia ha da entrar nell'amore,
come nelle vivande la noce moscata.
Ci ha da essere, ma non si ha da sentire.
 Francesco Algarotti

 

Nella gelosia c'è più amor proprio che amore
François de La Rochefocauld

 

 

Godward John William – Giardino pompeiano

 

 

Tra le poesie prescelte quest'anno ce ne sono 2
che vengono dal mondo antico... greco e latino...

 


Sarà bello se il tema di questo post potrà arricchirsi
di tante poesie vostre o di altri autori... che amate...

 

 

Miracolo del marito geloso - Tiziano Vecellio

 

 

GELOSIA
Riccardo Spelta

Entro nella tua stanza
senza chiederti permesso
Il tuo sorriso malizioso
mi fa sentir padrone
Prego s'accomodi
per lei nessun segreto
Allora frugo i cassetti
delle tue cose intime
Tocco anche il letto
che forse è ancora caldo
Apro l'armadio
in cerca di amanti fantasmi
Mi segui e mi assecondi
ma la pazienza ha un limite
Cerco un pretesto
che mi allontani da te
Ecco, l'ho trovato!
Tu non sei vergine
ed io che ci speravo
Me lo dice quella foto
laggiù sul comodino
Ora ho la scusa
per scriverti il mio sdegno
Sbatto la porta ed esco
dico per sempre addio
Lascio tutto sottosopra
e tu piangi sconsolata
Io che mi credo forte
penso sarà facile sparire
Ma ad un tratto nel petto
una mano mi strizza il cuore
E non lo molla più
togliendomi il respiro
Vuoi vedere che ho sbagliato
e da padrone passo a schiavo?
No non può essere
non è questo che volevo
E solo allora scopro
che gli schiavi sono due
Due innamorati che giocano
col gomitolo dei tormenti

 

 

Edvard Munch - Gelosia
 
 

CONCORRENZA SLEALE
DI PRIMA MATTINA A CATERINA
Erich Fried 

Quando dissi
"facciamo l'amore"
dicesti no
spiegandomi
"Ho appena conosciuto in sogno
un uomo amabile
Era cieco
ed era un tedesco
Non è buffo?"
Ti augurai sogni d'oro
e scesi da basso
alla mia scrivania
ma geloso
come non mai

 

 

Gauguin - Come sei gelosa?

 

 

SE NON TUA
Catullo

Se non tua, di nessuno,
dice la mia donna,
di nessuno,
nemmeno di Dio.
Dice:
ma ciò che donna giura all'amante
scrivilo nel vento,
affidalo all'acqua errante.
 

 


Alexandre Marie Colin - Otello e Desdemona

 


 
OTELLO
 W. Shakespeare


Vi prego,
Quando narrerete questi
Tragici avvenimenti,
Parlate di me quale io sono;
Non attenuate nulla,
Non scrivete nulla per malizia.
Dovrete dire allora di uno che amò
Senza saggezza ma con troppo amore,
Di uno non facile alla gelosia,
Ma che istigato,
Giunse alla follia estrema
Di un uomo la cui mano,
Come farebbe un povero indiano,
Gettò via una perla più
Preziosa di tutti i suoi tesori.

 

 

Favretto Giacomo - La moglie gelosa

 

 

ODE ALLA GELOSIA
Saffo

A me pare uguale agli dei
chi a te vicino così dolce
suono scolta mentre tu parli
e ridi amorosamente. Subito a me
il cuore si agita nel petto
solo che appena ti veda, e la voce
si perde sulla lingua inerte.
Un fuoco sottile affiora rapido alla pelle,
e ho buio negli occhi e il rombo
del sangue alle orecchie.
E tutta in sudore tremante
come erba patita scoloro:
e morte non pare lontana
a e rapita di mente.
 
Traduzione di S. Quasimodo

 


 

 

Ciao a tutti da Tony Kospan

 

 

 

 

 

 

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Respuesta  Mensaje 2 de 3 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 15/07/2012 07:41
Ciao Tony, ben ritrovato! Mi sono iscritta al tuo gruppo su FB

Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri. Barthes, Roland

La gelosia è un sentimento che parte dall'idea che ciò che io ho di più "caro" potrei, da un momento all'altro, perdere. Essa si lega al concetto di possessività, alla possibile perdita di ciò che si ritiene proprio. Entrambi i sentimenti pretendono l' "altro", vogliono la sua presenza in termini esclusivi e personali. Parlo di pretendere l'altro perchè lo si considera un "oggetto" piuttosto che un "soggetto". Spesso chi ne è affetto manifesta la sua gelosia in assenza di qualunque fatto, di qualunque circostanza che possa giustificare un vissuto del genere.

Nella gelosia è presente una o entrambe delle seguenti componenti:

  • paura dell'abbandono, della perdita, della separazione, di ciò che si ritiene proprio e necessario al proprio benessere;
  • gelosia ed invidia dell'altro che potrebbe condividere ciò che, è nostro. Gelosia delle caratteristiche che il rivale ha e noi non abbiamo. In questo caso la gelosia non è rivolta tanto al proprio partner ma è gelosia del terzo e quindi si muove ai confini dell'invidia.

E' importante distinguere fra gelosia "normale" e gelosia "patologica". La gelosia normale è inseparabile dal'amore per il partner, ed è sempre presente a livelli accettabili. Anzi se non ci fosse si potrebbe addirittura dubitare se è vero amore. Inoltre serve a far sentire l'amato veramente amato, perchè attraverso la gelosia manifestiamo la paura di perderlo. Invece parleremo di gelosia "patologica" quando essa assume le seguenti caratteristiche:

  • paura irrazionale dell’abbandono e tristezza per la possibile perdita;
  • sospettosità per ogni comportamento relazionale del partner verso persone dell'altro sesso;
  • controllo di ogni comportamento dell' "altro";
  • invidia ed aggressività verso i possibili rivali;
  • aggressività persecutoria verso il partner;
  • sensazione d' inadeguatezza e scarsa autostima di noi stessi.

La gelosia, quella patologica è, dunque, il timore di perdere qualche cosa che si ritiene essenziale per il proprio benessere e che questo qualcosa, che si ritiene essenziale, altri possano impossessarsene. Essa si manifesta anche in assenza di qualsiasi motivo valido. Spesso proprio la gelosia è in alcuni casi la causa della rottura di una relazione. Anzi si teme tanto che una relazione possa finire che, senza volerlo, la si fà finire per davvero.

La gelosia patologica prende origine da sospetti o circostanze infondate, affondando la sua vera natura in un'angoscia che prende forma nella mente senza nessun riscontro nella realtà. Quest'angoscia produce delle vere e proprie rappresentazioni mentali in cui si "costruisce" il "rivale" e le "prove d'infedeltà" e la realtà effettiva viene interpretata erroneamente. Tutto ciò può arrivare a dei veri e propri "deliri di gelosia" che spesso sono all'origine di veri e propri fatti di cronaca come i delitti passionali.

La gelosia patologica, il più delle volte, affonda le sue origini nell'infanzia in una cattiva relazione che il geloso ha instaurato con i propri genitori. Quest'ultimi non hanno adeguatamente rinforzato il bambino nella fiducia per sè stesso e nell'autostima contribuendo così a determinare un adulto geloso perchè non conscio delle sue possibilità e del suo valore, profondamente insicuro. Ciò porta a pensare che il proprio partner potrebbe amare un altro perchè più degno, a non essere sicuro del suo amore.

Ma la gelosia patologica può tradire anche un desiderio di possesso assoluto del partner. Ciò avviene, anche in questo caso, per una cattiva relazione affettiva costruita con i propri genitori, sopratutto quello di sesso opposto. C'è la presenza di un'affettività che non ha trovato correspensione durante l'infanzia, e si pensa di riscattarla da adulti, attraverso il possesso assoluto dell'altro.

CLASSIFICAZIONE DELLA GELOSIA

Uno dei primi studiosi della gelosia è stato Freud che l'ha indagata dal punto di vista psicodinamico ed evolutivo arrivando ad ipotizzare tre diverse tipologie di gelosia (1922, Alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, paranoia e omosessualità):

1) Gelosia competitiva o normale;

2) Gelosia proiettata;

3) Gelosia delirante

La gelosia normale che si manifesta principalmente con dolore, ansia, angoscia, causati dal vissuto cognitivo-emotivo di aver perduto la persona amata, da sentimenti ostili verso il rivale, da un atteggiamento autocritico volto ad attribuire a sé stessi la responsabilità della perdita affettiva e dalla ferita narcisistica.

La gelosia proiettata proviene, per entrambi i sessi, dai tradimenti già esperiti nel corso della vita affettiva o da spinte inconscie verso il tradimento (vedi proverbio: Chi la pensa, la fa). Nei rapporti di coppia bisogna resistere a continue tentazioni per evitare di tradire. Colui che avverte in sé 1'esistenza di queste tentazioni attuerà un meccanismo inconscio per alleviare il proprio disagio: proietterà sull'altro le proprie tendenze al tradimento. Al riguardo Freud cita Desdemona quale esempio di gelosia proiettata:

Chiamai il mio amore traditore. E lui, che mi rispose? ... Se d'altre donne io mi diletto Vi stendete sul letto con altri uomini

Freud osserva che le persone affette da gelosia proiettata valutano un comportamento civettuolo alla stregua di un tradimento.

La gelosia delirante è determinata da tendenze al tradimento che sono state rimosse ma gli oggetti di queste fantasie sono dello stesso sesso del soggetto che le pone in essere. Per Freud la gelosia delirante corrisponde ad una forma di omosessualità latente che preme per manifestarsi. Come tentativo di difesa contro un impulso omosessuale troppo forte essa può essere descritta mediante la formula: “Non sono io che lo amo è Lei che lo ama”. E' come se oggetto della gelosia diventasse l'altro, il rivale o la rivale.

Da questo breve escursus si può affermare che gelosia e dipendenza affettiva sono le due facce di una stessa medaglia. Se è presente l'una è molto probabile che sia presente anche l'altra.

Dott. Roberto Cavaliere


Respuesta  Mensaje 3 de 3 en el tema 
De: MOTHERSIXTEN Enviado: 15/07/2012 15:12
 

La gelosia e' quel venticello che puo'
soffiare a tutte le ore e in tutte le stagioni
anche quando sembra non ce ne siano
motivi. E' qualcosa di subdolo che entra
prepotente nell'animo e spesso fa vedere
immagini distorte..........
Ci sono tante strade che portano alla gelosia,
ma quella percorsa piu' comunemente e
la strada dell'amore.
E' in amore che si svelano di piu' i momenti
di gelosia, creando nella coppia incresciose
situazioni,spesso al punto da far morire
l'amore stesso......


Molte volte si vive una sorta di situazione patologica nei confronti del proprio amore, il quale non può nemmeno guardare o esprimere un apprezzamento su un’altra. Alcune non
sopportano la visione di show televisivi – in
compagnia del partner - in cui appaiono veline o vallette, e questo per la troppa gelosia...


Non sempre la gelosia e' determinata da
dati di fatto, spesso essa e' frutto di
insoddisfazioni, frustrazioni che portano ad
avere paure della perdita.
Si crea quel  bisogno esasperato e passivo di
essere amati, ammirati e scelti come unici destinatari dell’investimento amoroso e sessuale del partner. Da questi si esige una presenza e una disponibilità continua e totale, un amore incondizionato qualunque sia la condotta della persona gelosa.


Tanti poeti si sono espresso in merito alla gelosia.

"Io vi ho amata: e ancora forse l'amore
Nell'anima del tutto non ho spento;
Ma che esso non sia per voi tormento;
Non voglio che alcunché vi dia tristezza.
Io vi ho amata in silenzio, senza speranza,
Di timidezza soffrendo, di gelosia;
io vi ho amata davvero, e così teneramente
Come Dio vi conceda d'essere amata da un
altro."
Alexandr Puskin


"Temo di perdere la meraviglia
dei tuoi occhi di statua e la cadenza
che di notte mi posa sulla guancia
la rosa solitaria del respiro.
Temo di essere lungo questa riva
un tronco spoglio, e quel che più m'accora
e' non avere fiore, polpa, argilla
per il verme di questa sofferenza."
Garcia Lorca


Ardente Gelosia

Succhierò l’essenza di questo sentimento
e del suo siero rivestirò il mio corpo spoglio.

Gocce ruvide mi graffieranno la pelle
ma lingua calda ne laverà le ferite.

Brucerò di questa essenza
che mi infuoca dal di dentro
e di questo fuoco
farò stelle da innalzare al cielo.

Morbidamente mi concederò
al voluttuoso dire della gelosia
canto celato
di una profonda appartenenza.

Gelosia sarai tu messo di vita,
e quando al mio cuore conficcherai spina
io saprò d’aver vissuto amore.

Gelosia tu dell’amore sei la spia
lampeggia ti prego
fammi sentire palpitare il cuore.

Gelosia vento che sbatte la mia vela
soffia impetuoso,
riscalda le mie passioni,
accendi il mio fuoco,
e trascinami laddove c’è ardore.

Vivimi gelosia
instilla avido desiderio,
ed incontenibile voglia
e attraverso il fluido sentire
della mia essenza
io berrò amore.

Gelosia,
devastami,
possiedimi
più intensa sarai
e più profondo
sarà il messaggio d’amore
ascoltato dal cuore.
Cleonice Parisi


Il tenero e rischioso
volto dell’amore
m’è apparso la sera
di un giorno troppo lungo
Forse era un arciere
con l’arco
o forse un musicista
con l’arpa
Io non so più
Io non so nulla
Tutto quel che so
è che m’ha ferita
forse con una freccia
forse con un canto
Tutto quel che so
è che m’ha ferita
e ferita al cuore
e per la vita
scottante oh scottante
ferita dell’amore.
Jacques prévert


Non star lontana da me un solo giorno, perché,
perché, non so dirlo, è lungo il giorno,
e ti starò attendendo come nelle stazioni
quando in qualche parte si addormentano i treni.
Non andartene per un’ora perché allora
in quell’ora s’uniscono le gocce dell’insonnia
e forse tutto il fumo che va cercando casa
verrà ancora a uccidere il mio cuore perduto.
Ahi non s’infranga la tua figura nell’arena,
ahi, non volino le tue palpebre nell’assenza:
non andartene per un minuto, adorata,
perché in quel minuto sarai andata sì lungi
che attraverserò tutta la terra interrogando
se tornerai o se mi lascerai morire.
Pablo Neruda


BUONA DOMENICA
Annamaria



 
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