Ha ideato il kit del venditore fai da te, quello che trasforma in
quattro e quattr’otto il proprietario di casa in provetto agente
immobiliare. «Forniamo gli strumenti per vendere la propria abitazione»
chiarisce Ivan Laffranchi, 36 anni, torinese. Ha inventato
Privatamente.it «sito Internet per la vendita di immobili da privato a
privato». Un successo. A giugno nel suo ufficio di Almese sono «passate»
oltre trentamila persone. «Ci hanno trovato sul web. In un anno e mezzo
grazie ai miei pack sono state vendute abitazioni per quasi 50 milioni
di euro» dice Laffranchi. Che dal nulla ha creato un’azienda e una
dozzina di posti di lavoro.
Due anni fa la svolta: «Ero stufo del cliché dell’agente immobiliare
impegnato tutto il giorno a suonare citofoni, infilare biglietti nelle
buche, macinare chilometri a piedi». Laffranchi aggiunge all’esperienza
maturata nei quindici anni in agenzia la passione per il web e un
pizzico di fantasia. La sua idea è quella di fornire ciò che serve per
vendere casa. «Il vantaggio? Nessuna mediazione, nessun contratto,
nessuna provvigione: risparmia chi vende, risparmia chi compra». Una
zappata sui piedi, allora? «Niente affatto: ho solo reinventato il mio
lavoro trasformandomi in tutor del cliente». Possibile? «Certo:
guadagniamo commercializzando i nostri kit». Che sono di tre tipi, e il
loro prezzo oscilla da 300 a 1000 euro: «Ne abbiamo venduti più di
seicento in un anno e mezzo». Non male. Ai clienti che acquistano il
pack viene messo a disposizione un assistente personale, una casella di
posta elettronica, il numero verde per ottenere aiuto telefonico.
E un team di consulenti: esperti di «home-staging», arredatori per
valorizzare ancora di più gli immobili; fotografi professionisti che
suggeriscono tecniche per realizzare inquadrature d’effetto; «writer»
che scrivono e traducono annunci e slogan. «Seguiamo i clienti passo
dopo passo. I più esigenti si affidano ai nostri fotografi: ne abbiamo
in tutta la Penisola». Terminati questi passaggi l’immobile è finalmente
pronto per il lancio sul mercato. «Diffondiamo l’annuncio su 35 portali
immobiliari e motori di ricerca». Non solo: «Al cliente inviamo a casa
cartelli e striscioni personalizzati con impresso il numero di
telefono». E il Qrcode, codice che consente agli smartphone di
visualizzare l’annuncio integrale. L’idea di Laffranchi piace, i pack
sono richiesti in tutta Italia: «In media ne vendiamo novanta al mese.
Avevamo ipotizzato - con Internet e cellulari - clienti tra 35 e 45
anni. In realtà andiamo forte con i pensionati». Anche il successo al
Centro-Sud non era stato previsto: hanno aperto ad Ancona, Bari, Lamezia
Terme. Lavoro impegnativo tutto ufficio, cellulare e computer. Al
diavolo i vecchi cliché.