14/08/2012 - IL CASO
Scoperto il codice universale
per la produzione di proteine
I ricercatori delle università
di Sheffield e di Harvard:
così nascono i mattoni della vita
londra
Scoperta la "stele di Rosetta" delle proteine: non
ha più segreti il processo che permette di produrre i mattoni della
vita, sia negli organismi più semplici come i lieviti, sia in quelli più
complessi come l’uomo. Il risultato, pubblicato su Nature
Communications, si deve ai ricercatori delle università di Sheffield e
di Harvard, e apre la strada a nuove terapie per i disturbi del
movimento, le distrofie muscolari e il cancro.
Lo studio rivela
per la prima volta i dettagli del complesso meccanismo che all’interno
della cellula regola il trasporto dello "stampo" necessario alla
fabbricazione delle proteine, ovvero la molecola di Rna messaggero
(mRna). Una volta prodotto nel nucleo della cellula a partire dalle
informazioni contenute nei geni del Dna, l’mRna deve infatti essere
trasferito nel citoplasma, dove viene usato come stampo per la
produzione delle proteine in una specie di catena di montaggio
costituita dai ribosomi. Grazie a questa nuova ricerca, è stato
possibile scoprire che il passaggio dal nucleo al citoplasma è regolato
da un complesso sistema di proteine chiamato Trex, che consegna il
passaporto alle molecole di mRna pronte per il viaggio perchè complete e
promosse ai test di controllo qualità nel nucleo.
Il trasporto
vero e proprio è poi affidato alla proteina Nxf1, che attraversa la
"dogana" della membrana nucleare. «Quando un’auto viene prodotta in una
fabbrica, attraversa diversi stadi in cui vengono man mano aggiunti
pezzi, e alla fine viene sottoposta a un controllo di qualità prima di
uscire per finire negli autosaloni», spiega il coordinatore dello studio
Stuart Wilson. «Allo stesso modo - aggiunge - l’mRna passa attraverso
diverse modificazioni nel nucleo, dove alcuni pezzi vengono aggiunti e
altri rimossi. Solo quando raggiunge la fine della linea di produzione e
passa tutti i controlli, ottiene il passaporto che le permette di
andare nel citoplasma per la produzione delle proteine. Finora non era
chiaro come la cellula venisse a sapere che l’mRna fosse pronto. Ora
abbiamo scoperto come viene rilasciato questo passaporto, permettendo il
trasporto dell’mRna nel citoplasma e la produzione delle proteine».
«Questo processo è essenziale per la vita e quando funziona male
nell’uomo può provocare malattie come quelle che colpiscono i neuroni
del movimento o il cancro», ricorda Wilson.
«Un tipico esempio è
quello delle malattie da accumulo di Rna come la distrofia miotonica»,
afferma Giuseppe Novelli, genetista dell’università Tor Vergata di Roma.
«In questi malati si ha la produzione di una molecola di mRna
difettosa, troppo lunga, che non riesce a uscire dal nucleo: forma così
degli agglomerati che vanno a bloccare anche il trasporto degli mRna di
altri geni. Per questo si tratta di una malattia molto complessa e
multisistemica, che non colpisce solo i muscoli». Al momento sono
diverse le terapie sperimentali allo studio, «come quelle che usano
degli ’spazzinì molecolari per liberare il nucleo dagli agglomerati, ma
grazie a questa nuova scoperta - conclude Novelli - sarà possibile
mettere a punto nuove strategie che risolvano questo intasamento andando
ad agire direttamente sui meccanismi di trasporto».
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