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General: 21 SETTEMBRE 2012 GIORNATA MONDIALE
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Respuesta  Mensaje 1 de 8 en el tema 
De: marinaeisuoiangeli  (Mensaje original) Enviado: 21/09/2012 15:58

21 SETTEMBRE 2012 
GIORNATA MONDIALE DELL' ALZHEIMER

"Guarda meglio... e mi vedrai"
 
...Sul tavolino da notte di una vecchia signora
ricoverata in un ospizio per anziani,
il giorno dopo la sua morte, fu ritrovata questa lettera.
Era indirizzata alla giovane infermiera del reparto.
"Cosa vedi, tu che mi curi?
Chi vedi, quando mi guardi?
Cosa pensi, quando mi lasci?
E cosa dici quando parli di me?
Il più delle volte vedi una vecchia scorbutica,
un po' pazza, lo sguardo smarrito,
che non è più completamente lucida,
che sbava quando mangia
e non risponde mai quando dovrebbe.
E non smette di perdere le scarpe e calze,
che docile o no, ti lascia fare come vuoi,
il bagno e i pasti per occupare la lunga giornata grigia.
E questo che vedi!
Allora apri gli occhi.
Non sono io.
Ti io dirò chi sono!
Sono l'ultima di dieci figli con un padre e una madre.
Fratelli e sorelle che si amavano.
Una giovane di 16 anni, con le ali ai piedi,
sognante che presto avrebbe incontrato un fidanzato.
Sposata già a venti anni.
Il mio cuore salta di gioia al ricordo dei propositi fatti in quel giorno.
Ho 25 anni ora e un figlio mio, che ha bisogno di me
per costruirsi una casa.
Una donna di 30 anni, mio figlio cresce in fretta,
siamo legati l'uno all'altra da vincoli che dureranno.
Quarant'anni, presto lui se ne andrà.
Ma il mio uomo veglia al mio fianco.
Cinquant'anni, intorno a me giocano daccapo dei bimbi.
Rieccomi con dei bambini, io e il mio diletto.
Poi ecco i giorni bui, mio marito muore.
Guardo al futuro fremendo di paura,
giacché i miei figli sono completamente occupati ad allevare i loro.
E penso agli anni e all'amore che ho conosciuto.
Ora sono vecchia.
La natura è crudele, si diverte a far passare la vecchiaia per pazzia.
Il mio corpo mi lascia, il fascino e la forza mi abbandonano.
E con l'età avanzata laddove un tempo ebbi un cuore
vi è ora una pietra.
Ma in questa vecchia carcassa rimane la ragazza
il cui vecchio cuore si gonfia senza posa.
Mi ricordo le gioie, mi ricordo i dolori,
e sento daccapo la mia vita e amo.
Ripenso agli anni troppo brevi e troppo presto passati.
E accetto l'implacabile realtà
"che niente può durare".
Allora apri gli occhi, tu che mi curi,
e guarda non la vecchia scorbutica...
Guarda meglio e mi vedrai!".
Quanti volti, quanti occhi, quante mani incrociamo,
ogni giorno.
Ma che cosa guardiamo?
Spesso le rughe, le ostilità, i difetti, gli errori, 
le incomprensioni.
E se imparassimo invece a guardare i sogni,
la ricerca di felicità, il desiderio di amare
e di sentirsi amati,
che così spesso sono accuratamente nascosti? 



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Respuesta  Mensaje 2 de 8 en el tema 
De: enricorns Enviado: 21/09/2012 16:48
MEDICINA E SOCIETÀ
 
Alzheimer, oltre la solitudine
 
 
La Giornata mondiale sull’Alzheimer, affiancata oggi dalla prima celebrazione del «Mese mondiale», è segnata dal forte impatto suscitato dalla pubblicazione del Rapporto mondiale Alzheimer 2012 che, con il titolo significativo Superare lo stigma della demenza, ribadisce come la malattia sia una priorità di salute pubblica globale puntando il dito, questa volta, contro lo stigma e l’esclusione sociale di cui sono vittime i milioni di pazienti nel mondo e le loro famiglie. L’aggiornamento dell’autorevole Rapporto, diffuso ogni anno dall’Alzheimer’s Disease International (Adi), denuncia così gli aspetti negativi che ben il 75% dei malati e il 64% dei loro familiari lamentano sul fronte dell’accoglienza sociale e interpersonale. Il 40% dei malati riferiscono, infatti, di essere evitati o trattati in modo diverso e quasi una persona con demenza su 4 nasconde la propria diagnosi a causa dello stigma che circonda la malattia. «Demenza e malattia di Alzheimer continuano a crescere a un ritmo elevato a causa dell’invecchiamento della popolazione globale», dichiara Marc Wortmann, direttore esecutivo di Adi, la federazione internazionale di 78 associazioni Alzheimer nazionali che opera dal 1984. «La malattia ha un impatto enorme sulle famiglie che ne sono colpite, ma influenza anche i sistemi sanitari e sociali a causa del grande costo economico che comporta. I Paesi non sono preparati e continueranno a non esserlo se non superiamo lo stigma e non aumentiamo gli sforzi per garantire una migliore assistenza e trovare in futuro una terapia».

Oltre duemila fra malati e familiari di oltre 50 Paesi sono stati intervistati durante l’indagine. E hanno ammesso di rinunciare a stringere relazioni sociali per le difficoltà incontrate e, chi ha meno di 65 anni, di temere problemi sul posto di lavoro o con la scuola dei figli. Il Rapporto non manca di elencare ai governi dieci raccomandazioni per superare queste difficoltà che peggiorano la qualità della vita. Fra le prime, l’istruzione e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, il dare voce e ridurre l’isolamento delle persone affette.

Ma ci sono anche segnali di speranza. Uno studio del centro ricerche GlobalData, pubblicato in occasione della Giornata, annuncia che i prossimi mesi potrebbero essere decisivi nella lotta alla patologia. Un test clinico dell’Università di Santa Barbara cercherà di ricondurre la malattia a una specifica mutazione genetica, spiega il dossier. Inoltre nel 2013 il mondo della scienza approfondirà il sospetto rapporto tra Alzheimer e diabete che «potrebbe avere implicazioni enormi». Molto promettenti anche le ricerche sui biomarker della malattia che possono portare a una diagnosi precoce che darebbe benefici anche sui farmaci in sperimentazione.

E non va dimenticata la questione dell’assistenza, ricorda il Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici, che chiede al ministro della Salute Renato Balduzzi di «supportare le persone affette da questa patologia e i loro familiari, purtroppo abbandonati a loro stessi», dichiara con amarezza il responsabile del Coordinamento, Tonino Aceti.​
 
Alessandra Turchetti
 
da avvenire

Respuesta  Mensaje 3 de 8 en el tema 
De: marinaeisuoiangeli Enviado: 21/09/2012 20:51

Non abbandonare MAI 
chi ti ha curato con tanto amore, 

chi ti ha cresciuto con mille sacrifici e mille rinunce...

e se un giorno non ti riconoscerà, 

tu prendi la sua mano e stringila nella tua. 

Le basterà!



Respuesta  Mensaje 4 de 8 en el tema 
De: enricorns Enviado: 21/09/2012 20:53

Respuesta  Mensaje 5 de 8 en el tema 
De: Butterfy Enviado: 21/09/2012 22:09
Enrico...credo ci sia poco da ridere sai...vedi questo è un post
che credo tu avresti potuto commentare con parole tue...
e non con il copia - incolla,dal momento che su questa malattia
credo ci sia abbastanza informazione in giro...
...Così...per dire...

Respuesta  Mensaje 6 de 8 en el tema 
De: haiku04 Enviado: 21/09/2012 22:33
E' appena mancata una mia vicina di casa, era una donnina deliziosa di circa 80 anni, fragile e gentile. Purtroppo l'aveva colpita l'Alzheimer, e spesso non era presente a se stessa, non controllava le sue funzioni, e mi si stringeva il cuore quando sentivo la figlia e il genero rimproverarla aspramente accusandola di.... pigrizia e menefreghismo!  Adesso saranno contenti, hanno immediatamente messo in vendita l'appartamento e si sono liberati di un peso.... ma forse è lei che si è liberata di loro, andando a stare meglio, andando a riprendersi la sua mente lucida in un mondo senza meschinità e ingratitudine.

Respuesta  Mensaje 7 de 8 en el tema 
De: lore luc Enviado: 22/09/2012 03:27
ho appena sentito che si sta studiando un nuovo farmaco: buone prospettive per il futuro.

Respuesta  Mensaje 8 de 8 en el tema 
De: enricorns Enviado: 22/09/2012 09:06
scusami ma forse ho sbagliato smail avrei dovuto mettere questo
 
e per quanto riguarda il copia incolla non accanirti, tanto più che non è solo una mia prerogativa, ognuno da e si esprime come può e come è capace, e l'articolo mi sembrava interessante, comunque si vede che non mi leggi perchè ho postyato 440 volte e non tutte le vcolte sono copia-incolla
 
 


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