FACCIAMO ALCUNE RIFLESSIONI SU QUESTO COMANDAMENTO:
• In questo comandamento non esiste un divieto (Non fare, non dire) ma un invito, un suggerimento;
• SANTIFICARE sta a significare ritagliare, creare uno spazio per Dio nella settimana, per fare festa con LUI e a LUI che con la Pasqua (uscita degli ebrei dall’Egitto, PASSIONE MORTE RESURREZIONE per noi cristiani) ci ha liberati dalla schiavitù, reale e dal peccato.
• Pensiamo alla MESSA come ad un memoriale(ossia anniversario di una data speciale), per noi cristiani la resurrezione di Gesù che per primo ha inaugurato la nostra domenica.
• Nella festa della Domenica, Dio non ci obbliga a partecipare perché sa che festeggiare contro voglia non è divertente, ci lascia liberi di scegliere se partecipare o no, ma se noi siamo una “Squadra”dobbiamo giocare insieme, impegnandoci a seguire il Signore impegnandoci alla frequenza della chiesa, a partecipare alla messa, a frequentare il gruppo di catechismo e impegnandoci per e con il nostro prossimo donando generosità, giustizia, amore e condivisione; proprio come facevano le prime comunità cristiane.
Ricordate nelle parole degli Atti degli Apostoli (2,42-47)
“Ogni giorno tutti insieme, frequentavano il tempio.
Spezzavano il pane nelle loro case e mangiavano con gioia e semplicità di cuore. Lodavano Dio ed erano ben visti da tutta la gente”.
4' COMANDAMENTO: ONORA IL PADRE E LA MADRE
( CAMMINIAMO CON MAMMA E PAPA’)
RIFLETTIAMO:
• ONORARE I GENITORI NON E’ SOLO UBBIDIRE, MA MOLTO DI PIU’: SIGNIFICA AMARLI, RISPETTARLI, AVERE RICONOSCENZA VERSO TUTTO CIO’ CHE FANNO PER NOI.
• I NOSTRI GENITORI NON HANNO SOLO DOVERI VERSO DI NOI SONO ANCHE PERSONE DA AMARE DAL PIU’ PROFONDO DEL CUORE, RICORDIAMOCI DI DIRE GRAZIE.
• DIAMO IMPORTANZA A CHI CI HA DATO LA VITA.
SE DIO E’AMORE, LO SONO ANCHE I GENITORI CHE CI DANNO LA VITA.