SCIENZA & VITA: RELAZIONE SULLA 194. PER RIDURRE VERAMENTE GLI ABORTI SI PUNTI SU ACCOGLIENZA E SOSTEGNO ALLA MATERNITA’
“Per quanto statisticamente e apparentemente in diminuzione, il numero complessivo di aborti rappresenta comunque il perseverare di gravi sconfitte sotto il profilo umano e sociale”, questo il primo commento di Lucio Romano, presidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita, alla presentazione annuale al Parlamento della Relazione del ministro della Salute sull’attuazione della legge 194. “Molteplici le cause che costantemente si ripresentano, come si evince dalla stessa Relazione, quali: mancata valorizzazione dei servizi primari di prevenzione, scarsa attenzione per la collaborazione con il privato sociale, insufficiente attivazione delle reti di sostegno per la maternità, carenza nell’informazione sul diritto a partorire in anonimato”. “E’ assolutamente necessario indirizzare sforzi congiunti per una vera cultura dell’accoglienza pre e post concezionale, - prosegue Lucio Romano - attraverso un’opera capillare di prevenzione e di formazione incentrata, tra l’altro, sull’educazione della sessualità e all’affettività”. “Infine, il significativo e prevedibile ricorso alle dimissioni volontarie dopo l’uso della RU486, dimostra chiaramente il diffondersi della cultura della privatizzazione dell’aborto e la sua invisibilità sociale”, conclude Lucio Romano. “Infatti, la gran parte delle donne che ha fatto ricorso all’aborto chimico ha preferito firmare le dimissioni e consumare tutte le fasi abortive nella drammaticità della solitudine”.
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