Caro direttore,
venerdì 5 ottobre ho visto su Rai1 la parte finale della puntata speciale di Tv7 dedicata al dialogo fra il presidente Giorgio Napolitano e il cardinale Gianfranco Ravasi, nell’ambito del "Cortile dei Gentili" organizzato ad Assisi. Al di là delle belle parole, sono stata dolorosamente colpita da una dura realtà dei fatti e desidererei sapere se lei, che ho sentito come persona intelligente e sensibile nella trasmissione radiofonica "Prima pagina" su Radio3, condivide la mia istintiva ribellione: il dialogo era tutto tra uomini. Compreso il suo collega Ferruccio de Bortoli. Ma non è mancata la presenza femminile: per versare l’acqua da bere!
Maria Borgogno, Pavia
Quell’evento clou è stato effettivamente tutto al maschile, e visti i ruoli ricoperti dai due dialoganti e l’autorevolezza del moderatore ci può stare. Ma ha colpito anche me, cara signora Borgogno, che nel "Cortile" assisano dove una quarantina di persone si sono alternate – come relatori o moderatori – ai diversi tavoli di confronto non più di quattro invitate fossero donne. Appena il dieci per cento. Non è mai questione di bilancini, in simili casi, e tuttavia… Non si dovrebbe mai dimenticare, del resto, che la casa francescana che ha offerto spazio ideale e fisico a quest’ultimo "Cortile dei gentili" è fondata su due pilastri: Francesco e Chiara. Due elementi essenziali, maschile e femminile, come tutto ciò che è vita e genera vita, anche in senso intellettuale e spirituale. Non si dolga poi troppo per l’acqua («multo utile et humile et pretiosa et casta») versata e offerta assieme alle solenni e toccanti parole di quella serata sotto il cielo di Assisi. Parole soprattutto maschili, gesti soprattutto femminili: lei ha avuto occhi per vedere – e ha visto – dentro e oltre la scena. Penso che non sia stata la sola. La mia non è una battuta di comodo, ma un omaggio – da uomo e da cristiano – allo sguardo acuto e al genio generoso delle donne. Genio che non concede alibi a chi lo ignora, e parla e lascia il segno anche là dove sembra ammutolito.