Circe
Torna, o bambina, principessa dai volti distinti, guida al labirinto dei mille pensieri, sognatrice, innamorata, forte e paurosa, dolce e ribelle.
Torna, o regina, fragile maestra di vita, stregata dalla passione, rapita dal dolore, accecata dalla voglia di inebriare la mente.
Torna in me. Ho ucciso il passato e il futuro non esiste. Il presente è privo di sensi, colmo di tormenti. Un'immagine svanisce, l'innocenza muore. Se fossi uscita riportami in me. |