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De: Orso Tony (Mensaje original) |
Enviado: 20/10/2012 21:53 |
Siamo ormai nel pieno della stagione di passaggio tra il calore e la luce dell’estate ed il freddo ed il buio dell’inverno.
L'evidente brevità del giorno… ed il susseguirsi delle stagioni non possono non farci meditare un pò sul senso del nostro vivere e pertanto il tema che tratteremo in poesia arte e musica... non è affatto semplice o leggero...
Edward Hopper - Sera blu - 1914
IL SENSO DELLA VITA E LA CONDIZIONE UMANA IN POESIA ARTE AFORISMI MUSICA E... (2012) a cura di Tony Kospan
Non possiamo non constatare che, nonostante tutto il nostro progresso tecnologico la natura ci domina con la sua forza ed i suoi cicli… e che la nostra vita… mantiene intatto ed assoluto il mistero del suo significato.
Dunque tutto ciò ci porta a dedicare il tema poetico, quasi naturalmente, alla nostra CONDIZIONE UMANA ed al SENSO DELLA VITA.
Case di East River - 1930
Inutile dire che fin fin dall'antichità e precisamente fin da quando ebbe consapevolezza di sé e del suo destino l'Uomo si è posto mille domande sul senso della vita.
Pennsylvania
Filosofi, artisti scrittori e poeti, hanno a lungo ed in tantissime opere affrontato questi temi...
Leggiamo, prima di passare alle poesie,
qualche aforisma... d'autore...
La vita è come una commedia, non importa quanto è lunga, ma come è recitata. Seneca
Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli. Martin Luther King
L'arte della vita sta nell'imparare a soffrire e nell'imparare a sorridere. Hermann Hesse
Quelle che seguono sono le poesie prescelte stavolta e tra loro segnalo quella del mitico dissacrante Bukowski bellissima e sorprendentemente saggia... mentre i dipinti sono tutti del pittore americano Edward Hopper
che ritengo molto sensibile a questi temi...
Come sempre, mi farebbe piacere leggere quelle che amate voi, sia vostre che di altri autori.
Stanza a Brooklyn
LA TRAVERSATA DELL'OASI Maria Luisa Spaziani
Ibernati, incoscienti, inesistenti, proveniamo da infiniti deserti. Fra poco altri infiniti ci apriranno ali voraci per l’eternità. Ma qui ora c’è l’oasi, catena di delizie e tormenti. Le stagioni colorate ci avvolgono, le mani amate ci accarezzano. Un punto infinitesimo nel vortice che cieco ci avviluppa. C’è la musica (altrove sconosciuta), c’è il miracolo della rosa che sboccia, e c’è il mio cuore.
NON SO... MA SO Alejandro Jodorowsky
Vorrei ritornare alla mia giovinezza e appollaiarmi di nuovo sul ramo di un albero insieme al mio amico poeta, e come quella volta indimenticabile vorrei dedurre dal molto che non sappiamo quel poco di prezioso che sappiamo: Non so dove vado, ma so con chi vado. Non so dove sono, ma so che sono in me. Non so che cosa sia Dio, ma Dio sa che cosa sono. Non so che cosa sia il mondo, ma so che è mio. Non so quanto valgo, ma so non fare paragoni. Non so che cosa sia l'amore, ma so che godo della sua presenza. Non posso evitare i colpi, ma so come sopportarli. Non posso negare la violenza, ma posso negare la crudelta'. Non posso cambiare il mondo, ma posso cambiare me stesso. Non so che cosa faccio, ma so che sono fatto da cio' che faccio. Non so chi sono, ma so che non sono colui che non sa.
IO SO... IO NO SO Rabindranath Tagore
Io so questa vita è piena di gioie e dolori, di risa e di pianto. Io non so perché tutto questo; quali saranno i frutti del susseguirsi laborioso di tutto l’universo. Io non so che avverrà poi in questo mondo tanto oscuro … se avrà o non avrà fine il dolore dell’universo, se le stesse speranze dell’assetato di giustizia saranno o meno appagate. Io non domando ai dotti di conoscere il mistero della vita, né pretendo di sciogliere da solo i nodi che legano l’universo. Io credo d’essere legato ad un solo destino assieme a miriadi di vite; mi consegno perdutamente all’amore che conduce il mondo.
PRIMA DI TUTTO L'UOMO Nazim Hikmet
Non vivere su questa terra come un estraneo o come un turista nella natura. Vivi in questo mondo come nella casa di tuo padre: credi al grano, alla terra, al mare ma prima di tutto credi all'uomo. Ama le nuvole, le macchine, i libri ma prima di tutto ama l'uomo. Senti la tristezza del ramo che secca dell'astro che si spegne dell'animale ferito che rantola ma prima di tutto senti la tristezza e il dolore dell'uomo. Ti diano gioia tutti i beni della terra l'ombra e la luce ti diano gioia le quattro stagioni ti diano gioia ma soprattutto, a piene mani ti dia gioia l'uomo! Prima di tutto l'uomo
Introduzione alla filosofia
IL CUORE CHE RIDE Charles Bukowski
La tua vita è la tua vita. Non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina della resa. Stai in guardia. Ci sono delle uscite. Da qualche parte c'è luce. Forse non sarà una gran luce ma la vince sulle tenebre. Stai in guardia. Gli dei ti offriranno delle occasioni. Riconoscile, afferrale. Non puoi sconfiggere la morte ma puoi sconfiggere la morte in vita, qualche volta. E più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà . La tua vita è la tua vita. Sappilo finché ce l'hai. Tu sei meraviglioso gli dei aspettano di compiacersi in te.
Serena vita a tutti
da Tony Kospan
IL GRUPPO DEGLI ARTISTI
E DI CHI AMA L'ARTE
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IL SENSO DELLA VITA
Per parlare del senso della vita mi piace citare un aforisma di Fëdor Dostoevskij che dice: "Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso".
C'è un solo e unico scopo nella vita: testimoniare e comprendere per quanto possibile la complessità del mondo, la sua bellezza, i suoi misteri, i suoi interrogativi. Più si cerca di capire, più s'indaga, e più si apprezza la vita e ci si sente in pace col mondo. È questa la sostanza della vita. Tutto il resto si riduce a vacui passatempi. Se un'attività non si basa sull'amore o sulla conoscenza, non ha alcun valore. Ci si può chiedere perché bisogna amare e imparare o perché sarebbe questo lo scopo della vita: voglio dire, come mai è stato deciso fare solo queste cose e con la massima dedizione? Una domanda stupida, non importa perché sia così. È così: lo scopo della vita è amare ed imparare. (Anne Rice)
Diceva ancora Lev Tolstoi: "L'unico senso che può attribuire alla sua vita, chi non dimentica la sua caducità, è quello che egli non è un essere a sé stante, ma solo uno strumento della volontà di Dio.
Tanti versi sono stati spesi sul senso della vita e Lucio Dalla ne ha lasciati in musica nella sua canzone LE RONDINI un saggio meraviglioso: "Vorrei girare il cielo come le rondini. E ogni tanto fermarmi qua e là. Aver il nido sotto i tetti al fresco dei portici. E quando è la sera chiudere gli occhi con semplicità. Vorrei seguire ogni battito del mio cuore. Per capire cosa succede dentro e cos'é che lo muove. Da dove viene ogni tanto questo strano dolore. Vorrei capire insomma che cos'é l'amore. Dov'é che si prende, dov'é che si dà".
Preziosa vita. Misteriosa impalpabile fatale amica maestosa. Attraversi le aspre vallate della sorte lasciando il passo al giorno col suo agognato sorriso. Fai spazio alla speranza che frantuma le tenebre della disperazione. Accogli il volteggiare di chi non assapora ogni momento lasciando cascare imprudentemente il suo tempo. Silenziosa spettatrice protagonista dei gesti umani incontri il cammino di ogni uomo. Accogli tra le braccia il fermentare delle idee. Distendi il tuo velo su ogni cosa. Mitighi la sete di ogni era mentre nascono ineguali destini tra gioghi burrascosi. Vegli su fuggevoli amori e passioni allo spegnersi delle luci nell'anima. Arcangelo Galante
Non ci è dato di essere. Noi siamo soltanto un fiume, aderiamo ad ogni forma: al giorno ed alla notte, al duomo e alla caverna passiamo oltre, l’ansia di essere ci incalza. Forma su forma riempiamo senza tregua, nessuna ci diviene patria, gioia o pena, sempre siamo in cammino, ospiti sempre, non c’è campo né aratro per noi, né pane cresce. E non sappiamo cosa Dio ci serbi, gioca con noi, argilla nella mano, muta e cedevole che non piange o ride, mille volte impastata e mai bruciata. Potessimo, una volta, farci pietra, durare! Questa è la nostra eterna nostalgia, ma un brivido perdura a raggelarci e non c’è pace sulla nostra via. Hermann Hesse
Nelle azzurre sere d’estate andrò per i sentieri punzecchiato dal grano a pestar l’erba tenera: trasognato sentirò la sua frescura sotto i piedi e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo. Io non parlerò, non penserò più a nulla: ma l’amore infinito mi salirà nell’anima, e me ne andrò lontano, molto lontano, come uno zingaro nella natura, lieto come una donna A. Rimbauld
SERENITA' PER TUTTI Annamaria
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