Novembre
quanti rami nudi...ormai
Novembre
mese dell'assenza
e forse tra i gelidi soffi del vento
qualche parola tenera
accesa di silenzio...
Novembre
profumo di castagne
e di terra bagnata
Dopo....
La quiete assoluta
afferrando nostalgie tra le dita...
a farsi aldilà del crepuscolo
tra il sole e la luna
- un palpito rosso-
l'ultimo del giorno nella casa del cielo...
Col buio a prender forma
bruciando incenso su un 'altare
nell'eterno ciclo
che fa muover l'universo...
Fra un sospiro di brezza
e il mormorio dell'erba...
Poi ancora petali
che il tempo estrae dal canestro
con dentro la vita e la morte
a segnare destini e stagioni
Dove niente ha importanza
mentre le stelle
si destan tremule e la luna piange.
sotto al nero velluto steso della notte
Novembre
e tutto si smorza
fra i viali deserti
sui passi di ore che corrono via.
Carolina Parrilla