C'è bisogno di tempo, c'è bisogno di distacco, come quando fai una foto e ti sembra tutto normale, poi la riguardi dopo dieci anni e dici: come ero pettinato? Come ero vestito? È difficile capire le cose quando ci sei troppo dentro.
Sentivo che mi leggeva dentro, e io avrei voluto essere più uomo con lei. Avrei voluto essere quell'abbraccio in cui desiderava perdersi. Protetta e libera di lasciarsi andare, perché tanto c'ero io a prendermi cura di lei, a difenderla dal freddo e dal male.
Tu hai una scatola con una misura e dalla vita prendi solo quello che sta in quella misura; tutto quello che ti capita di più grande e di più ingombrante lo lasci andare. Semplice. Non ti adatti e non vivi la vita per quello che ti offre, ma è la vita che diventa tale solo quando prende la tua misura.
Ho imparato che le lacrime aiutano a crescere. Che i ricordi non si dissolvono mai. Che le parole al vento feriscono.
Ho imparato che più dai e meno ricevi. Che ignorare i fatti non cambia i fatti. Che i vuoti non sempre possono essere colmati. Che le grandi cose si vedono dalle piccole cose. Che la ruota gira, ma quando ormai non te ne frega più niente. Che non si finisce mai di imparare.