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De: Butterfy (Mensaje original) |
Enviado: 01/01/2013 17:58 |
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De: haiku04 |
Enviado: 02/01/2013 00:38 |
Tarda e lunga è l'attesa nella notte trapuntataFan le stelle il girotondo nella volta illuminata...Con gli occhioni spalancati e il visino un po' all'insùLa mia scopa voi scrutate che saetta sempre più.Sono qui, sono arrivata, bimbi belli, bimbi buoniNella notte buia e pesta vorrei farvi tanti doni.Ho la gerla sulla schienaDi leccornie è superpiena.Per voi tutti bricconcellidolci e giochi : solo quelli.Il carbone quello vero di donarvi più non possonella stufa lui finisce per scaldarmi a più non posso.Il camino è lì che aspetta al chiarore della lunaAtterrare io dovrò senza mezzi di fortuna.Adagiate voi sul fondo un bel morbido cuscinoPerché io possa poi posare il mio degno sederino.Passano gli anni. È vero, sono vecchiettama di lasciarvi... io non ho nessuna fretta. Su, vi prego, datemi la manoA smontare dalla scopa, piano... piano.Dare aiuto a chi ha bisognonon può essere solo un sogno.Ecco a voi la sorpresa ormai è svelata Finalmente ah sospiro... è finita la nottata.Buona festa miei signori di felice Epifania! Salgo a bordo del mio razzo e oplà... io volo via.
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Sulla scopa a cavarcioni porta er sacco su le spalle ha le gambe a pennòloni e le guance rosse e gialle
Come vecchia è propio strana ce rigala n'emozzione è romana 'sta befana che nun pija la penzione!
Sò tant'anni che lei vola cò le toppe sur vestito ma st'Italia nun mijora e nun po' trovà marito
è pè questo che ha adottato tanti bravi regazzini lei je porta er cioccolato, li dorcetti nei carzini
poi da quànno che ha saputo che ce sò le innovazioni s'è aggiornata in un minuto così cià l'ordinazzioni...
ma è da un friccico de tempo che a volà se trova male beh, lassù c'è poco campo... nun je pija er cellulare!
Fiorella Cappelli
da PensieriParole |
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Filastrocca della befana
Zitti, zitti presto a letto
la Befana è qui sul tetto,
sta guardando dal camino
se già dormono i bambini,
se la calza è già appesa,
se la luce è ancora accesa!
Quando scende è sola sola,
svelti, svelti sotto le lenzuola!
Li chiudete o no quegli occhi!
Se non fate i buoni niente
dolci nè balocchi, solo
cenere e carbone.
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Viene viene la Befana vien dai monti a notte fonda. Come è stanca! La circonda neve, gelo e tramontana. Viene viene la Befana. Ha le mani al petto in croce, e la neve è il suo mantello ed il gelo il suo pannello ed il vento la sua voce. Ha le mani al petto in croce. E s’accosta piano piano alla villa, al casolare, a guardare, ad ascoltare or più presso or più lontano. Piano piano, piano piano. Che c’è dentro questa villa? Uno stropiccìo leggero. Tutto è cheto, tutto è nero. Un lumino passa e brilla. Che c’è dentro questa villa? Guarda e guarda…tre lettini con tre bimbi a nanna, buoni. guarda e guarda…ai capitoni c’è tre calze lunghe e fini. Oh! tre calze e tre lettini. Il lumino brilla e scende, e ne scricchiolan le scale; il lumino brilla e sale, e ne palpitan le tende. Chi mai sale? Chi mai scende? Co’ suoi doni mamma è scesa, sale con il suo sorriso. Il lumino le arde in viso come lampada di chiesa. Co’ suoi doni mamma è scesa. La Befana alla finestra sente e vede, e s’allontana. Passa con la tramontana, passa per la via maestra, trema ogni uscio, ogni finestra. E che c’è nel casolare? Un sospiro lungo e fioco. Qualche lucciola di fuoco brilla ancor nel focolare.
Ma che c’è nel casolare? Guarda e guarda… tre strapunti con tre bimbi a nanna, buoni. Tra la cenere e i carboni c’è tre zoccoli consunti. Oh! tre scarpe e tre strapunti… E la mamma veglia e fila sospirando e singhiozzando, e rimira a quando a quando oh! quei tre zoccoli in fila… Veglia e piange, piange e fila. La Befana vede e sente; fugge al monte, ch’è l’aurora. Quella mamma piange ancora su quei bimbi senza niente. La Befana vede e sente. La Befana sta sul monte. Ciò che vede è ciò che vide: c’è chi piange e c’è chi ride; essa ha nuvoli alla fronte, mentre sta sul bianco monte.
Giovanni Pascoli
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Non siamo befane siamo principesse e le principesse non piangono per nulla. Quando il tuo cuore è triste, vai avanti, quando senti di essere caduta non rimanere lì, amati, stimati, perché vali oro... Quando ti dicono "Non sei quello di cui ho bisogno...", rispondi "No, perché sono molto più di quello che cercavi!". :, un bacio principessa!!! |
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