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Respuesta  Mensaje 1 de 18 en el tema 
De: primaveraestate  (Mensaje original) Enviado: 29/01/2013 08:39
gli aforismi di Saverio Lodato del 28 gennaio 2013


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Respuesta  Mensaje 4 de 18 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 29/01/2013 08:41

Respuesta  Mensaje 5 de 18 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 29/01/2013 08:41
Per chi non lo sapesse, il marito di Anna Finocchiaro, Melchiorre Fidelbo, e' rinviato a giudizio per un appalto SENZA GARA di 1,7 mln di euro della sanita' siciliana.  Mica sono dei bidelli loro!

Respuesta  Mensaje 6 de 18 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 29/01/2013 08:42
GRILLO HA MAI GOVERNATO? Come potete affermare che sia peggio degli altri? Fate mente locale. Ricordatevi CHI ci ha governato. Ricordatevi anche COME ci ha governato. Bene...adesso guardate chi si e' ricandidato. Sbaglio o sono le stesse persone? Conclusione? Ma perche' cazzo dobbiamo rivotare chi ci ha preso per il culo? Perche' invece non diamo la possibilita' a un partito NUOVO con gente NUOVA di dimostrarci che le cose possono cambiare? Oggi voglio essere buono...Non fatemi scrivere che siete coglioni...

Respuesta  Mensaje 7 de 18 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 29/01/2013 08:43
Scorrete le liste di Pd e Pdl e poi date solo uno sguardo alla nostra... Non avrete alcun dubbio per cui votare!
Scorrete le liste di Pd e Pdl e poi date solo uno sguardo alla nostra... Non avrete alcun dubbio per cui votare!

Respuesta  Mensaje 8 de 18 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 29/01/2013 08:45
GIANNI E ENRICO LETTA ( zio e nipote - PD e PDL ) I PREDONI DI STATO AL SOLDO
DELLA GOLDMAN SACHS -
QUESTI DUE PERSONAGGI SONO I MAGGIORI RESPONSABILI
DELLA TRUFFA DERIVATI A SPESE DEGLI ITALIANI INSIEME
A TREMONTI , HANNO PERMESSO ALLA FINANZA AMERICANA
DI SACCHEGGIARE LO STATO LE REGIONI E I COMUNI CHE SONO IN DISSESTO FINANZIARIO -
RISULTATI : MANCANO I SOLDI PER I DIPENDENTI PUBBLICI ,
LA SANITA´, LA SCUOLA , L ASSISTENZA AI DISABILI ETC ETC -
BEN PRESTO SARANNO CHIAMATI A RISPONDERNE , IL TEMPO DI ENTRARE IN PARLAMENTO -
Attività finanziarie 
Dal 18 giugno 2007 Letta è membro dell'advisory board di Goldman Sachs International con compiti di consulenza strategica per le opportunità di sviluppo degli affari, con focus particolare sull'Italia.[8]
Procedimenti e indagini giudiziarie [modifica]
L'8 aprile del 1993, come vicepresidente della Fininvest Comunicazioni, venne interrogato dal magistrato Antonio Di Pietro e ammise che nel 1988 l'allora segretario del PSDI, Antonio Cariglia, lo contattò alla vigilia delle elezioni europee per avere più spazio sulle reti della Fininvest e per avere dei contributi per il partito; Letta confermò di avere versato al PSDI una somma, forse di una settantina di milioni (ma il reato di violazione della legge sul finanziamento ai partiti era stato amnistiato fino al 1989)[9]
Dal novembre 2008 Gianni Letta risulta indagato per i reati di abuso d'ufficio, turbativa d'asta e truffa aggravata in riferimento a presunti favori per l'affidamento a una holding di cooperative, legata al movimento Comunione e Liberazione, dell'appalto per la ristorazione di un centro di assistenza per richiedenti asilo nel comune di Policoro.[10] Dopo un conflitto di competenza tra le Procure di Potenza e Roma, la Procura Generale presso la Corte di Cassazione ha affidato il prosieguo dell'indagine alla Procura della Repubblica di Lagonegro.[11] Nel marzo 2011 i pubblici ministeri chiedono a Lagonegro di archiviare l'inchiesta "perché non sussistono reati"[12].
Note familiari [modifica]
Enrico Letta, esponente e per alcuni anni responsabile economico del Partito Democratico, è nipote di Gianni Letta e lo ha sostituito nel ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, fino ad allora da lui occupato, nel passaggio dal Governo Berlusconi III al Governo Prodi II. L'8 maggio 2008 Gianni ha poi ripreso l'incarico dalle mani del nipote.
Gianni è, inoltre, fratello di:
Giorgio Letta, professore ordinario di Calcolo delle probabilità all'Università di Pisa, socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei e dell'Accademia Nazionale delle Scienze (detta dei XL)
Cesare Letta, archeologo e professore ordinario di storia romana all'Università di Pisa
Maria Teresa Letta, commissario regionale della Croce Rossa Italiana in Abruzzo[13]
L.Landolfi
GIANNI E ENRICO LETTA ( zio e nipote - PD e PDL ) I PREDONI DI STATO AL SOLDO
DELLA GOLDMAN SACHS -
QUESTI DUE PERSONAGGI SONO I MAGGIORI RESPONSABILI
DELLA TRU...FFA DERIVATI A SPESE DEGLI ITALIANI INSIEME
A TREMONTI , HANNO PERMESSO ALLA FINANZA AMERICANA
DI SACCHEGGIARE LO STATO LE REGIONI E I COMUNI CHE SONO IN DISSESTO FINANZIARIO -
RISULTATI : MANCANO I SOLDI PER I DIPENDENTI PUBBLICI ,
LA SANITA´, LA SCUOLA , L ASSISTENZA AI DISABILI ETC ETC -
BEN PRESTO SARANNO CHIAMATI A RISPONDERNE , IL TEMPO DI ENTRARE IN PARLAMENTO -
Attività finanziarie
Dal 18 giugno 2007 Letta è membro dell'advisory board di Goldman Sachs International con compiti di consulenza strategica per le opportunità di sviluppo degli affari, con focus particolare sull'Italia.[8]
Procedimenti e indagini giudiziarie [modifica]
L'8 aprile del 1993, come vicepresidente della Fininvest Comunicazioni, venne interrogato dal magistrato Antonio Di Pietro e ammise che nel 1988 l'allora segretario del PSDI, Antonio Cariglia, lo contattò alla vigilia delle elezioni europee per avere più spazio sulle reti della Fininvest e per avere dei contributi per il partito; Letta confermò di avere versato al PSDI una somma, forse di una settantina di milioni (ma il reato di violazione della legge sul finanziamento ai partiti era stato amnistiato fino al 1989)[9]
Dal novembre 2008 Gianni Letta risulta indagato per i reati di abuso d'ufficio, turbativa d'asta e truffa aggravata in riferimento a presunti favori per l'affidamento a una holding di cooperative, legata al movimento Comunione e Liberazione, dell'appalto per la ristorazione di un centro di assistenza per richiedenti asilo nel comune di Policoro.[10] Dopo un conflitto di competenza tra le Procure di Potenza e Roma, la Procura Generale presso la Corte di Cassazione ha affidato il prosieguo dell'indagine alla Procura della Repubblica di Lagonegro.[11] Nel marzo 2011 i pubblici ministeri chiedono a Lagonegro di archiviare l'inchiesta "perché non sussistono reati"[12].
Note familiari [modifica]
Enrico Letta, esponente e per alcuni anni responsabile economico del Partito Democratico, è nipote di Gianni Letta e lo ha sostituito nel ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, fino ad allora da lui occupato, nel passaggio dal Governo Berlusconi III al Governo Prodi II. L'8 maggio 2008 Gianni ha poi ripreso l'incarico dalle mani del nipote.
Gianni è, inoltre, fratello di:
Giorgio Letta, professore ordinario di Calcolo delle probabilità all'Università di Pisa, socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei e dell'Accademia Nazionale delle Scienze (detta dei XL)
Cesare Letta, archeologo e professore ordinario di storia romana all'Università di Pisa
Maria Teresa Letta, commissario regionale della Croce Rossa Italiana in Abruzzo[13]
L.Landolfi
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Respuesta  Mensaje 9 de 18 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 29/01/2013 08:46
COSA ABBIAMO FATTO PER MERITARCI DEGLI STRONZI 
DEL GENERE !!!!
COSA ABBIAMO FATTO PER MERITARCI DEGLI STRONZI
DEL GENERE !!!!

Respuesta  Mensaje 10 de 18 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 29/01/2013 08:46
Foto

Respuesta  Mensaje 11 de 18 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 29/01/2013 08:47
Foto

Respuesta  Mensaje 12 de 18 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 29/01/2013 08:47
Foto

Respuesta  Mensaje 13 de 18 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 29/01/2013 13:22
'Con

Respuesta  Mensaje 14 de 18 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 29/01/2013 13:24
 GRAZIE MONTI, GRAZIE POLITICI LADRONI !!!! <<

Crisi, in Italia povere 15,1% famiglie, oltre 8 milioni di persone

ROMA (Reuters) - Nel 2011 le persone relativamente povere in Italia sono state 8.173.000, pari all'11,1% delle famiglie, mentre sono state 3.415.000 le persone povere in termini assoluti (5,2% delle famiglie).
...
Lo si evince dal rapporto Istat "La povertà in Italia" per il 2011, in cui viene segnalata una soglia di povertà relativa, per una famiglia di due componenti, pari a 1.011,03 euro.

Rispetto al 2010, spiega l'Istat, la povertà relativa (la cui soglia è pari alla spesa media procapite) è rimasta stabile a causa del "peggioramento del fenomeno per le famiglie in cui non vi sono redditi da lavoro o vi sono operai, compensato dalla diminuzione della povertà tra le famiglie di dirigenti/impiegati".

Per quanto riguarda la ripartizione territoriale, si legge nel rapporto, a fronte di una stabilità della povertà relativa al Nord e al Centro, nel 2011 è stato registrato un aumento nel Mezzogiorno, dal 21,5% al 22,3%.

L'incidenza della povertà relativa, poi, è aumentata dal 40,2% al 50,7% per "le famiglie senza occupati né ritirati dal lavoro". I tre quarti di queste famiglie, segnala l'Istat, risiedono nel Mezzogiorno, dove la relativa incidenza passa dal 44,7% al 60,7%.

Un aumento della povertà relativa si osserva anche per le famiglie con tutti i componenti ritirati dal lavoro (dall'8,3% al 9,6%), essenzialmente gli anziani soli o coppie di anziani.

La povertà assoluta, invece, è aumentata nel 2011 tra le famiglie con la persona di riferimento ritirata dal lavoro (dal 4,7% al 5,4%), mentre la condizione delle famiglie con figlio minore è peggiorata sia in termini di povertà relativa (dall'11,6% al 13,5%), che di povertà assoluta (dal 3,9% al 5,7%).

L'Istat segnala invece un leggero miglioramento tra le famiglie in cui vi sono esclusivamente redditi da pensione, ma solo laddove "la pensione percepita riesce ancora a sostenere il peso economico dei componenti che non lavorano, tanto da non indurli a cercare lavoro (dal 17,1% al 13,5%)".
COSA FA LA CLASSE POLITICA PER AIUTARE QUESTE PERSONE?

In questi ultimi mesi, il governo abusivo di Monti & C. non eletto da nessuno, ha messo in campo una task force verso gli evasori fiscali. Che ben venga se si va a colpire i GRANDI EVASORI, quello che evadono, non perchè spinti dal bisogno, ma perchè VOGLIONO EVADERE E BASTA. Resta il fatto, che a mi avviso, lo Stato Italiano, se vuole debellare l'evasione fiscale, deve abbassare le tasse alle imprese, altrimenti la CRESCITA DEL PAESE, ferma da decenni, non ci sarà mai. Lo Stato è quindi il primo ad incentivare l'evasione fiscale, perchè esige troppo da chi lavora, costringendo, soprattutto i piccoli e medi imprenditori ( su cui si regge l'economia del nostro paese) a praticare una "leggittima difesa" facendo un pò di contabilità creativa. Vi ricordate lo spot pubblicitario che qualche mese fa imperversava sulle reti nazionali - SE TUTTI PAGANO LE TASSE CI SARANNO PIU' SERVIZI - non è proprio così automatica la cosa. Guardate ad esempio a quello che sta accadendo in Lombardia per quanto riguarda il discorso sanità. Lo spot andrebbe quindi rivisto, e sarebbe giusto dire - SE TUTTI PAGANO LE TASSE, LO STATO, LE REGIONI, LE PROVINCE, I COMUNI SPRECHEREBERO DI PIU' E I SERVIZI NON AUMENTEREBBERO AFFATTO - per non dire di peggio. Con questo discorso dove voglio andare a parare, è presto detto - Se è giusto che tutti paghino le tasse, ed è giusto che lo Stato metta in campo una task force per indurre a pagare chi non lo vuole fare, sarebbe SACROSANTO, che lo Stato metta in campo una task force per aiutare chi non può contribuire all'economia del paese, perchè se tutti i cittadini possono vivere dignitosamente l'economia girerebbe di più. Più di 8 000 000 di poveri, in un paese di 60 000 000 di persone, non sono pochi, è come se negli USA ci fossero 42 000 000 di poveri. Altro che CRESCITA ECONOMICA se continua così, l'unica CRESCITA che ci sarà sarà dei poveri, dei disoccupati, degli esodati, dei pensionati con la minima etc. etc. GRAZIE MONTI, GRAZIE POLITICI LADRONI! E intanto il debito pubblico continua a salire !!!!!!!
>> GRAZIE MONTI, GRAZIE POLITICI LADRONI !!!! <<

Crisi, in Italia povere 15,1% famiglie, oltre 8 milioni di persone

ROMA (Reuters) - Nel 2011 le persone relativamente povere in Italia sono state 8.173.000, pari all'11,1% delle famiglie, mentre sono state 3.415.000 le persone povere in termini assoluti (5,2% delle famiglie).

Lo si evince dal rapporto Istat "La povertà in Italia" per il 2011, in cui viene segnalata una soglia di povertà relativa, per una famiglia di due componenti, pari a 1.011,03 euro.

Rispetto al 2010, spiega l'Istat, la povertà relativa (la cui soglia è pari alla spesa media procapite) è rimasta stabile a causa del "peggioramento del fenomeno per le famiglie in cui non vi sono redditi da lavoro o vi sono operai, compensato dalla diminuzione della povertà tra le famiglie di dirigenti/impiegati".

Per quanto riguarda la ripartizione territoriale, si legge nel rapporto, a fronte di una stabilità della povertà relativa al Nord e al Centro, nel 2011 è stato registrato un aumento nel Mezzogiorno, dal 21,5% al 22,3%.

L'incidenza della povertà relativa, poi, è aumentata dal 40,2% al 50,7% per "le famiglie senza occupati né ritirati dal lavoro". I tre quarti di queste famiglie, segnala l'Istat, risiedono nel Mezzogiorno, dove la relativa incidenza passa dal 44,7% al 60,7%.

Un aumento della povertà relativa si osserva anche per le famiglie con tutti i componenti ritirati dal lavoro (dall'8,3% al 9,6%), essenzialmente gli anziani soli o coppie di anziani.

La povertà assoluta, invece, è aumentata nel 2011 tra le famiglie con la persona di riferimento ritirata dal lavoro (dal 4,7% al 5,4%), mentre la condizione delle famiglie con figlio minore è peggiorata sia in termini di povertà relativa (dall'11,6% al 13,5%), che di povertà assoluta (dal 3,9% al 5,7%).

L'Istat segnala invece un leggero miglioramento tra le famiglie in cui vi sono esclusivamente redditi da pensione, ma solo laddove "la pensione percepita riesce ancora a sostenere il peso economico dei componenti che non lavorano, tanto da non indurli a cercare lavoro (dal 17,1% al 13,5%)".
COSA FA LA CLASSE POLITICA PER AIUTARE QUESTE PERSONE?

In questi ultimi mesi, il governo abusivo di Monti & C. non eletto da nessuno, ha messo in campo una task force verso gli evasori fiscali. Che ben venga se si va a colpire i GRANDI EVASORI, quello che evadono, non perchè spinti dal bisogno, ma perchè VOGLIONO EVADERE E BASTA. Resta il fatto, che a mi avviso, lo Stato Italiano, se vuole debellare l'evasione fiscale, deve abbassare le tasse alle imprese, altrimenti la CRESCITA DEL PAESE, ferma da decenni, non ci sarà mai. Lo Stato è quindi il primo ad incentivare l'evasione fiscale, perchè esige troppo da chi lavora, costringendo, soprattutto i piccoli e medi imprenditori ( su cui si regge l'economia del nostro paese) a praticare una "leggittima difesa" facendo un pò di contabilità creativa. Vi ricordate lo spot pubblicitario che qualche mese fa imperversava sulle reti nazionali - SE TUTTI PAGANO LE TASSE CI SARANNO PIU' SERVIZI - non è proprio così automatica la cosa. Guardate ad esempio a quello che sta accadendo in Lombardia per quanto riguarda il discorso sanità. Lo spot andrebbe quindi rivisto, e sarebbe giusto dire - SE TUTTI PAGANO LE TASSE, LO STATO, LE REGIONI, LE PROVINCE, I COMUNI SPRECHEREBERO DI PIU' E I SERVIZI NON AUMENTEREBBERO AFFATTO - per non dire di peggio. Con questo discorso dove voglio andare a parare, è presto detto - Se è giusto che tutti paghino le tasse, ed è giusto che lo Stato metta in campo una task force per indurre a pagare chi non lo vuole fare, sarebbe SACROSANTO, che lo Stato metta in campo una task force per aiutare chi non può contribuire all'economia del paese, perchè se tutti i cittadini possono vivere dignitosamente l'economia girerebbe di più. Più di 8 000 000 di poveri, in un paese di 60 000 000 di persone, non sono pochi, è come se negli USA ci fossero 42 000 000 di poveri. Altro che CRESCITA ECONOMICA se continua così, l'unica CRESCITA che ci sarà sarà dei poveri, dei disoccupati, degli esodati, dei pensionati con la minima etc. etc. GRAZIE MONTI, GRAZIE POLITICI LADRONI! E intanto il debito pubblico continua a salire !!!!!!!

Respuesta  Mensaje 15 de 18 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 29/01/2013 13:25
Foto

Respuesta  Mensaje 16 de 18 en el tema 
De: primaveraestate Enviado: 29/01/2013 13:29

ITALIA IN GUERRA/ Monti ha stanziato 2 milioni per “iniziative in Mali”: previsto l’uso di militari

L’Italia offrirà “supporto logistico” all’intervento francese in Mali. Parola del ministro degli Esteri Giulio Terzi, dopo che lo stesso concetto era stato espresso anche dal professor Mario Monti in persona. Peccato però che basta leggere il dl missioni internazionali (che Infiltrato.it ha già analizzato in filo e per segno) per comprendere l’ennesima bufala tecnica. Altro che intervento d’urgenza. Altro che appoggio alla Francia. Nel testo (approvato il 16 gennaio ma presentato addirittura a dicembre) spunta un finanziamento per ben due milioni di euro per “iniziative per il Mali”. Non solo. Diceva ancora Terzi: “Non è previsto alcuno spiegamento di forze militari italiane nel teatro operativo”. Leggendo la scheda tecnica però sembrerebbe che l’Italia ne abbia invece previsto l’uso. L’ennesima balla targata Monti&Terzi.


Respuesta  Mensaje 17 de 18 en el tema 
De: Amico Web di Francesca Enviado: 29/01/2013 19:57
Perde due punti percentuali in una settimana la coalizione di Centrosinistra, ma il rassemblement guidato da Silvio Berlusconi arretra di un punto. Monti sale ma ancora una volta ai danni dell'Udc di Casini (che potrebbe addirittura finire sotto il 2% con Fli di Fini sotto l'1 e quindi fuori dal Parlamento). Torna a crescere Grillo. Stabile Ingroia. Sono i dati principali dell'ultimissimo sondaggio Piepoli - realizzato lunedì 28 gennaio - diffuso in esclusiva da Affaritaliani.it

Respuesta  Mensaje 18 de 18 en el tema 
De: Butterfy Enviado: 29/01/2013 20:20
...che baraonda...se penso a diversi anni fà....


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