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De: giulipippi (Mensaje original) |
Enviado: 30/01/2013 10:11 |
Non mi sono mai considerato amico di una persona semplicemente perchè iscritto alla stessa com.
Con questo non voglio dire che non ne possano nascere e svilupaprsi anche al di fuori, ma l'appartenervi in se non è sinonimo di amicizia. |
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O forse ti da fastidio, ma a quento pare non solo a te, che si parli di religione, di Chiesa e di tutto quello che ne conseguie, indipendentemente dal fatto che centri o meno con la discussione, ed è forse per questo, lasciatemelo dire, è un mio pensiero, che Lore ha tolto il disturbo. |
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De: haiku04 |
Enviado: 01/02/2013 13:51 |
Ossignur Enrico, non ricominciamo per piacere!
E io no parlerei più di Lore, le parole di Francesca sono state assolutamente esaustive, mi sono persino commossa, e quest'uomo non si è comportato bene.... poi tu nemmeno lo conoscevi, non tirare ad indovinare... |
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A me personalmente non da fastidio parlare di religione,perche' sono cattolica, ho Fede e sopratutto frequento l'esegesi del vangelo proprio per capire e studiare piu' a fondo gli avvenimenti della Chiesa,pero' cercando di liberarmi di quelle credenze che la Chiesa stessa ha portato avanti fino ad oggi, creando dei blocchi e inibizioni nei credenti. E' un argomento difficile da trattare poiche' non sono teologa, in grado di spiegare cio' che sto cercando a mia volta di capire...
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ok |
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pero' cercando di liberarmi di quelle credenze che la Chiesa stessa ha portato avanti fino ad oggi, creando dei blocchi e inibizioni nei credenti.
dunque il racconto della creazione ha quello scopo? potremmo discuterne ma non non è questo l'argomento e il luogo
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De: haiku04 |
Enviado: 01/02/2013 14:02 |
Condivido Annamaria, un conto è la fede, un altro è la Chiesa coi suoi dogmi, ed improvvisarsi teologi non è mai bene. Semplicemente non metterei la religione in post dove non c'entra niente, ma proprio niente. |
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Eppoi ci si definisce cattolici, poi io non ho parlato di religione ma di motivo per cui all'uomo è stato dato un corrispondente, in sintesi l'amicizia non è la soluzione all'atavico bisogno di restare solo, perchè l'uomo, e lòa dona sono individui di relazione, e per questo diventono persone, cioè individui in relazione con altri e con la realtà che li circonda |
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Come affermano Annamaria e Haiku, una cosa è la fede una cosa le credenze religiose che ci hanno ricamato su, altrimenti come si spiega che:
- Fino al 333 D.C. esisteva la reincarnazione, poi fu proibito anche solo parlarne per editto congiunto del Papa e dell'Imperatore di allora.
- Fino al 1100 esisteva il divorzio poi, siccome i ricchi ne approfittavano vergognosamente, fu cancellato
- Fino al Concilio di Trento del 1540 le donne non avevano l'anima
- E tralascio Torquemada e l'inquisizione.....
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Concilio costantinopolitano e reincarnazione
di Andrea Nicolotti
Nel concilio Costantinopolitano II del 553 non venne trattato in alcun modo il tema della reincarnazione, né venne in alcun modo condannata la reincarnazione, presunta credenza dei primi cristiani
Concilio e reincarnazione
Spesso si sente ripetere che nella Chiesa dei primi secoli fosse viva la credenza nella reincarnazione, e che la condanna delle teorie reincarnazioniste venne operata dal concilio Costantinopolitano II del 553; per giustificare questo, si fa riferimento ad un sinodo di Costantinopoli indetto nel 543 dal patriarca Menas, nel quale si approvò una serie di anatematismi contro l’origenismo1, diretti a quei teologi che nel VI secolo si ispiravano più o meno correttamente al pensiero di Origene2.
Dispiace che i numerosi divulgatori di questa teoria non si siano mai preoccupati di leggere questo testo, nel quale in nessun modo si tratta della reincarnazione, per il semplice fatto che non era professata da nessuno dei cristiani a cui il Concilio si poteva rivolgere, Origene compreso. I canoni invece si occupano della questione della preesistenza delle anime3 (canoni 1 e 2) e dell’apocatastasi4 (canoni 7 e 9): ci si oppone alla reintegrazione cosmica, vista come possibilità che Cristo nel mondo futuro venga di nuovo crocifisso anche per i demoni e gli empi, ed ottenga per loro la salvezza:
Canone 7: Se qualcuno dice o ritiene che il Signore Gesù Cristo nel secolo futuro sarà crocifisso per i demoni, come anche per gli uomini, sia scomunicato5.
Canone 9: Se qualcuno dice o ritiene che la punizione dei demoni e degli uomini empi sia provvisoria, e che un giorno avrà fine e vi sarà una reintegrazione (apokatàstasis) dei demoni e degli uomini empi, sia scomunicato6.
A questi canoni, che oltre a non fare parte degli atti del concilio Costantinopolitano II del 553 non trattano dell’argomento “reincarnazione”7, qualcuno ne aggiunge altri, falsamente attribuiti al concilio. Essi sono dedicati ad un argomento ancora diverso (il passaggio di stato), non già all’idea della trasmigrazione delle anime8.
è invece divertente vedere come certi autori, senza mai citare i testi e apparentemente senza nemmeno capire la differenza tra reincarnazione e apocatastasi, continuino a ripetere queste considerazioni prive di fondamento9.
1 Editi e tradotti da H. DENZINGER – A. SCHöNMETZER, Enchiridion symbolorum definitionum et declarationum de rebus fidei et morum, Bologna, EDB, 1995, *403-411.
2 La questione dell'origenismo è ben trattata da G. FRITZ nella sua voce Origénisme sul Dictionnaire de Théologie Catholique vol. XI (1932), coll. 1574-1588. Per il pensiero di Origene, si vedano gli articoli di Mario Maritano in questa stessa sezione.
3 Supposizione di Origene secondo la quale le anime in quanto esseri spirituali sono state create ed esistono prima di essere “inserite” nel corpo.
4 Purificazione e redenzione universale dal male e dal peccato di ogni creatura, anche dei demoni e dei dannati, alla fine dei tempi.
5 E† tij lšgei à œcei Óti ð despòthj Cristõj ™n tîi mšllonti a„îni staurwq»setai øpr daimònwn, kaq¦ kaˆ øpr ¢nqrèpwn, ¢n£qema œstw. 6 E† tij lšgei à œcei pròskairon enai t¾n tîn daimònwn kaˆ ¢sebîn ¢nqrèpwn kòlasin kaˆ tšloj kat£ tina crònon aùt¾n ›xein à goàn ¢pokat£stasin œsesqai daimònwn à ¢sebîn ¢nqrèpwn, ¢n£qema œstw.
7 Infatti, essi non compaiono nella raccolta Conciliorum oecumenicorum decreta.
8 Il testo è reperibile in J. D. MANSI, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, Graz, 1960, vol. IX, coll. 1580-1588.
9 Ad esempio, Patrick Ravignant, La reincarnazione, Milano, 1985; Manuela Pompas nei suoi libri (in cui, presentando gli anatemi contro Origene dimostra di non essere stata nemmeno in grado di tradurli dal greco, ma ne propone una traduzione di terza mano, riuscendo a rendere il termine apocatastasi (ovvero reintegrazione, restaurazione, ripristinazione) con l’italiano ricostruzione); cfr. anche un'intervista da lei rilasciata. Ron Hubbard, fondatore della setta di Scientology, nel suo libro Hai vissuto prima di questa vita? (Copenhagen, New Era Pubblications, 1983) riesce persino ad imbastire questa favola: “I primi Cristiani […] credettero tutti nella reincarnazione […] Questo credo fu un punto di fede fondamentale della Chiesa Cattolica Romana fino all’anno 553 d.C. quando quattro monaci in tutto tennero il Sinodo di Costantinopoli […] e decisero che esso non poteva sussistere […] Fu allora che ogni riferimento ad essa contenuto nella Bibbia venne soppresso” (p. 2). Su questo ed altro, cfr. P. A. GRAMAGLIA, Altre vite dopo la morte?, Casale, Piemme, 1989, specie pp. 448-454.
tratto da http://www.christianismus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=41
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Ti ricordo che Gesù è nato da una donna, pensi che Dio padre l'avrebbe permesso se maria non avesse aviuto l'anima? |
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Se penso in termini di fede, sono d'accordo su tutto cio' che e' scritto nelle sacre scritture, ma non posso non pensare che e' l'uomo stesso che ha interpretato, vissuto e scritta la storia della Chiesa.....mediandola ed elaborandola,secondo la societa' del momento.....ecco perche',poiche' siamo esseri pensanti, e la natura stessa ci ha dotati di una intelligenza, a volte i dubbi assalgono.... Comunque e' giusto fermarci qua,perche', come gia' detto e' un argomento difficile da sostenere in questa sede.
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Sono daccordo ma in merito a:
non pensare che e' l'uomo stesso che ha interpretato, vissuto e scritta la storia della Chiesa.
è lo Spirito che ha interpretato , vissuto, scritto la storia della Chiesa, difatti la Viva Tradizione, i Padri e il Ministro autentico da lui sono ispirati e guidati, se poi ci sono degli uomini di chiesa, come in tutte le realtà, non fedeli, questo non deve portre a colpevolizzare la Chiesa tutta |
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scusate ma questi lenzuoli appiccicati che manco riesco a leggere che sono...
qui ci sichiedeva se... poteva nascere una amicizia in comm.?
e abbiamo sforato in discorsi off topic
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