
Oscar Pistorius, l'atleta sudafricano, campione paralimpico, è stato incriminato dai giudici del tribunale di Pretoria per l'omicidio della fidanzata, la modella Reeva Steenkamp, considerata una delle 100 donne più belle del mondo.
Il dramma si è consumato alle 4 del mattino del giorno degli innamorati nella lussuosa residenza in un comprensorio super blindato appena fuori Pretoria. Secondo la polizia, la modella è morta sul colpo, dopo essere stata raggiunta da quattro colpi di pistola. Stavano insieme da novembre. La notizia fa il giro del mondo, le famiglie sono distrutte, twitter viene inondato da messaggi di condoglianze. L'atleta dà la sua versione: Reeva si era introdotta in casa di nascosto per fare una sorpresa, è stata scambiata per un ladro ed uccisa per errore.
Ma già prima degli spari la polizia, durante la notte, era stata chiamata dai vicini che hanno parlato di grida provenienti dalla residenza, nella quale erano presenti entrambi i fidanzati. L'ipotesi che la giovane vittima fosse arrivata in casa in piena notte, cioè, magari con l'intento di fare una sorpresa (ipotesi circolata nelle prime ore), viene smentita. Due ore dopo la prima chiamata, la polizia ha ricevuto una nuova allerta dopo che gli abitanti della zona hanno udito i colpi di pistola.
La polizia sta ora interrogando questi testimoni. Ma non si crede all'innocenza dello sportivo: già l'emittente via cavo sudafricana Dstv ha annunciato il ritiro immediato di una campagna pubblicitaria che ha Pistorius per protagonista. E la Nike ha tolto il suo banner dal sito del campione di atletica, i cui contratti con gli sponsor fruttano 2 milioni di dollari l'anno.
Una brutta storia davvero, soprattutto considerata la figura di grande riferimento di Pistorius, personalmente mi sento di consigliargli di assumere l'avvocato di O.J. Simpson....