Adresse mail:

Mot de Passe:

Enrégistrer maintenant!

Mot de passe oublié?

Amico Web di Francesca
Joyeux Anniversaire Butterfy!
 
Nouveautés
  Rejoindre maintenant
  Rubrique de messages 
  Galérie des images 
 Archives et documents 
 Recherches et tests 
  Liste de participants
  
 ღ-TUTTI I POST-ღ 
 ♥LA ♥ NOSTRA ♥ CHAT♥ 
 ♥ AMICO ♥ WEB ♥ 
 ღ COMUNICAZIONIღ 
 ✿.。GENERALE.。✿ 
  
 ✿AFORISMI ✿ 
 ✿AMICI✿ANIMALI✿ 
 ✿AMICIZIA✿ 
 ✿ARTE✿ 
 ✿ASTROLOGIA ✿ 
 ✿ATTUALITA✿ 
 ✿BIBLIOTECA✿ 
 ✿BUTTERFLY✿ 
 CARA✿ALDA✿ 
 ✿CUCINO IO✿ 
 ✿CURIOSITA✿ 
 FAVOLE✿STORIE 
 ✿FRANCESCA ✿ 
 ✿GABBIANO✿ 
 ✿ GIF✿ 
 ✿GIOCHI ✿ 
 ✿GRANDI MITI ✿ 
 ✿HAIKU✿ 
 ✿IMMAGINI✿ 
 ✿INDIANI...✿ 
 ✿LINK AMICI✿ 
 MEDICINA✿SCIENZE 
 ✿.·:*MISTERI*:·.✿ 
 ✿MOTHERSIXTEN✿ 
 ✿MUSICA E VIDEO✿ 
 ✿PIANTE E FIORI ✿ 
 ✿POESIE✿ 
 ✿PROVERBI ✿ 
 ✿PROVE✿ 
 ✿QUIZ E TEST✿ 
 ✿RELIGIONE✿ 
 ✿ RIFLESSIONI✿ 
 S.GIOVANNI ROTONDO 
 SERVIZI ✿UTILI 
 ✿SFONDI ✿ 
 ✿UMORISMO✿ 
 ✿UN ADDIO A..✿ 
  
 .·:*DONNA*:·. 
 ♥♥♥MAMMA♥♥♥ 
 ┊┊★┊┊N@t@le┊┊★┊┊ 
 ♥PASQUA♥ 
 ♥S@n♥V@lentino♥ 
  
  
 
 
  Outils
 
Riflessioni: INCREDIBILE INGROIA
Choisir un autre rubrique de messages
Thème précédent  Thème suivant
Réponse  Message 1 de 1 de ce thème 
De: giulipippi  (message original) Envoyé: 17/02/2013 13:10
INCREDIBILE INGROIA
Inciviltà
Anche se c’è qualcuno che non lo sa o fa finta di non saperlo, i fondi dell’8 per mille che ogni anno gli italiani libera­mente e democraticamente de­stinano alla Chiesa italiana van­no davvero alla Chiesa italiana e non «al Vaticano».

Che, co­munque, non è una società per azioni italiana o multinaziona­­le, ma uno Stato sovrano che ga­rantisce l’indipendenza e la li­bertà da ogni condizionamen­to della voce del Papa e della Chiesa cattolica: che in questo nostro strano mondo è la più grande, rispettata e perseguita­ta confessione religiosa.

Anche se ci sono persone (e cro­nisti) che non lo sanno o fanno finta di non saperlo, la destina­zione dei fondi dell’8 per mille è pubblica e trasparente: c’è un rendiconto consegnato pun­tualmente al Ministerodell’Economia e ci sono informazio­ni dettagliate pubblicate su di­versi giornali (persino gli stessi sui quali, a volte, viene scritto l’esatto contrario...) e su un sito internet www.8xmille.it.

Tutti i fondi sono utilizzati per le fina­lità previste dalla legge italiana: esigenze di culto e pastorale del­la popolazione italiana; sosten­tamento dei sacerdoti; inter­venti caritativi in Italia e nei Pae­si in via di sviluppo.

Transitano regolarmente per banche italia­ne e quelli che vanno all’estero (85 milioni nel 2012) passano ovviamente per banche estere appunto perché la Chiesa ita­liana contribuisce con genero­sità a molte e importanti attività e iniziative missionarie e di au­tentico sviluppo umano e civi­le nei Paesi del Terzo Mondo... Chi legge Avvenire queste cose le sa, così come le sa chi si informa da fonti comunque limpide e sicure.

Chi legge certi altri giornali – come per esempio il Fatto quotidiano di ieri – può invece 'scoprire' in prima pagina e poi in un furente dialogo in forma di intervista tra una collega e Antonio Ingroia – magistrato in aspettativa e candidato premier della lista Rivoluzione civile – che l’8 per mille viene «versato al Vaticano» e «non resta nelle banche italiane», ma finisce «all’estero» per «slealtà bancaria» nonché – testuale, sia pure in forma ipotetica – «per monetizzare fondi di provenienza sospetta». Un delirio di verità mortificate e di vergognose falsità. Il denaro non resta nelle banche italiane e finisce (anche) all’estero, perché effettivamente i fondi destinati dagli italiani alla Chiesa non restano fermi in banca e vengono utilizzati per far vivere e agire la Chiesa italiana e per dare sostegno alla nostra gente, ai nostri poveri e ai poveri del mondo.

Ed è un’incredibile e violenta manifestazione di cristianofobia anzi di cattolicofobia che la Chiesa universale venga presentata come una congrega di gente dedita a sporche speculazioni (l’indecente titolo dell’intervista pubblicata dal Fatto , e che non ci risulta sia stato smentito ieri stesso da Ingroia, è: «Riciclaggio, Chiesa colpevole e politici complici»).

Tanti che magari non credono, o credono diversamente da noi, sanno laicamente rispettare la Chiesa almeno come una grande e preziosa «agenzia morale». Ingroia, la sua intervistatrice e chi ha titolato e messo in pagina sul Fatto il prodotto del loro colloquio­invettiva invece no. Un cronista può purtroppo non sapere di che cosa parla e scrive, o può scrivere e parlare per sentito dire e per malizia. Non dovrebbe accadere, ma accade ed è un problema serio.

Più serio ancora è però il problema posto da un magistrato, cioè da un servitore della giustizia, che per di più è un candidato alla guida del governo e si presenta come 'nuovo', che prende lucciole per lanterne e dimostra di non conoscere neanche la legge del suo Stato. Dovrebbe parlare solo a ragion veduta, cioè non sentenziare a sproposito, cioè non ghigliottinare la realtà, e invece... Altro che civile, se questa è la rivoluzione di Ingroia dobbiamo concludere che è desolatamente incivile.

Marco Tarquinio


Premier  Précédent  Sans réponse  Suivant   Dernier  

 
©2024 - Gabitos - Tous droits réservés