Banner del PD mette in ridicolo il Mercoledì delle CeneriDAVVERO VORRESTE ESSERE GOVERNATI DA QS GENTE?
Uscito
mercoledì scorso, doveva essere un cartello sarcastico contro il
centrodestra. Fondo viola, un mucchietto di ceneri con un bel rametto
d’ulivo sopra, e la scritta: “ Le ceneri. Del centrodestra.
Ricostruzioni fantasma, scandali, grandi opere al palo. Quest’anno la
quaresima può finire il 25 febbraio”.
Immediate le reazioni, anche interne al partito. Il banner è stato subito rimosso, ma ormai la questione era già finita sul web.
Possibile che nessuno abbia pensato alle ricadute del messaggio?
***
16 febbraio 2013
IL PD ATTACCA IL CENTRODESTRA USANDO SIMBOLI RELIGIOSI. SCOPPIA LA POLEMICA
Per
la serie: in guerra e in politica tutto è concesso. Ma forse stavolta
il Pd ha un po’ esagerato con l’operazione di marketing pre-elettorale.
Nel giorno del mercoledì delle ceneri e delle dimissioni del Papa,
mentre Bersani parla del coraggioso gesto di Ratzinger che passerà alla
storia, sul sito del Partito democratico compare, con un tempismo
perfetto, lo slogan: “Le ceneri. Del centrodestra. Ricostruzioni
fantasma, scandali, grandi opere al palo. Quest’anno la quaresima può
finire il 25 febbraio”. Immagine: un cumulo di ceneri con sopra un
rametto d’ulivo simbolo del Pd.
Chiunque, anche un non
cattolico, si renderebbe conto di quanto il mix sia infelice,
addirittura letale. L’uso tanto leggero dei simboli cattolici, delle
ceneri che ricordano all’uomo “sei polvere e polvere tornerai”, per non
parlare dello slogan che pretende addirittura di spostare la data della
fine della Quaresima come se la Resurrezione di Cristo, a Pasqua, fosse
un evento del tutto secondario rispetto alle elezioni politiche.
Aggiungi il viola dello sfondo, colore liturgico della Quaresima e
che contraddistingue anche i paramenti del sacerdote nel periodo di
preparazione alla Santa Pasqua, e il gioco è fatto. Insomma, la bufera
ha fatto presto ad abbattersi negli ambienti cattolici del Pd, con la
renziana Maria Elena Boschi che ha chiaramente detto “preferirei che il
mio partito, sul proprio sito, evitasse di utilizzare il mercoledì delle
Ceneri in questo modo”.
Dopo qualche ora, slogan e
immagine scompaiono. Troppo tardi, ormai hanno già fatto il giro del
web. Internet è micidiale, non lascia scampo, bisogna pensarci
bene prima di inserire qualcosa in rete. E chi cura il sito del Pd
dovrebbe saperlo.
Noi, ovviamente, non possiamo non trasportare la
vicenda sul piano locale. Le prese di posizione pubbliche dell’ala
cattolica di Imola e Circondario in realtà sono state poche da parte dei
volti noti. A dire la loro, in modo chiaro e tondo, sono stati alcuni
simpatizzanti e iscritti al partito che si sono fatti sentire sul
profilo del sindaco di Imola Daniele Manca: qualcuno, dopo la trovata
elettoral/religiosa, decide di prendere le distanze da un partito che
“dimostra, con questa azione di pessimo gusto, di aver superato il
limite della decenza, mancando di rispetto a tutto il popolo dei
credenti di fede cattolica”. Quando si è ‘in guerra’ (per politica che
sia) tutto è concesso: ma per favore, almeno Gesù Cristo lasciamolo
stare.
Fonte: Lareavasta