Per sfrattare un uomo di 36 anni dalla casa hanno scelto maniere forti e inquietanti: lo hanno lanciato dal secondo piano, nel vuoto.
E' accaduto a Roma, ieri in serata, in Via delle Robinie 97, durante una "spedizione punitiva" che è stata organizzata da cittadini del Bangladesh, una donna di 57 anni, il figlio di 35, un altro di 43 altri tre che non sono stati ancora identificati.
La donna, con i due uomini e gli altri tre ancora da identificare, si è presentata all'appartamento decisa ad eseguire lo sfratto. Ha aggredito la vittima che ha cercati riparo chiudendosi a chiave. Questa mossa, evidentemente, non hascoraggiato gli aggressori che, prima hanno sfondato la porta, poi hanno sollevato l'inquilino lanciandolo nel vuoto.
L'uomo, grazie ai vicini è stato soccorso dalla polizia.
La donna, che era armata di una mazza, è stata arrestata con il figlio ed all'altro cittadino del Bangladesh. Gli altri tre aggressori sono ricercati.
La vittima, in gravi condizioni, è stata ricoverata al Pertini con fratture agli arti e al bacino.