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De: MOTHERSIXTEN (Missatge original) |
Enviat: 09/01/2013 08:32 |

Disordine notturno
Ero già completa, ma non lo sapevo. Ho consumato tempo nell'inquietudine, quaderni e quaderni di disordine notturno mentre tutto il mondo ruotava così metodico e perfetto, da mettermi a disagio. Ero già completa, ora lo so e continuo a scrivere quaderni e quaderni di disordine notturno. Anna Biason
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Inverno Inverno è tendere l'orecchio ed ascoltare il chiacchierare fitto della pioggia sui vetri opachi delle tue finestre. È risentire il sibilo del vento che vuole raccontarti, tra i lamenti, di antiche saghe nordiche, di castelli, di dame prigioniere e cavalieri erranti. Inverno è contemplare il cielo oscuro dove gelide stelle solitarie ti fanno meditare sull'effimero e tormentato passo della vita. Inverno è riscaldarsi accanto al fuoco e fissare il bagliore della fiamma che ti ricorda il sole e pensar come tutto nella vita è destinato a trasformarsi in cenere. È alzarsi una mattina e, alla finestra, scoprire, con la gioia di un bambino, la prima neve soffice sui tetti. Inverno è ripescare nel bagaglio del tuo passato, e meditar di lotte e di passioni, vane vittorie e fallimenti amari, Inverno è anche, soprattutto, dire son qui per apprezzare tante piccole gioie... Bene o male ho vissuto. Anonimo |
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Mi ha assalito un’acre nostalgia, come la gente d’una vecchia foto che vorrebbe tornare con chi la guarda, nella buona luce della lampada.
In questa casa, penso a come l’amore in amicizia muta nella chimica della nostra vita, e all’amicizia che ci rasserena vicini alla morte. E quanto è simile ai fili sparsi la nostra vita che piú non sperano di tessersi in altro ordito.

Giungono dal deserto voci impenetrabili. Polvere che profetizza polvere. Passa un aereo e ci chiude sotto la lampo di un grosso sacco di destino.
E il ricordo di un viso amato di ragazza trascorre per la valle, come quest’autobus notturno: molti finestrini illuminati, molto viso di lei. Yehuda Amichai
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Scrivimi di Ishstar Scrivimi... quando la notte accendera’ ogni
stella e tutto intorno a te sarà sopito e
silenzioso Nell’oscurità solo il tuo pensiero racconterà ciò che le parole dette
non potranno mai. Scrivimi... Nessuna storia tra noi, nessun incontro da raccontare al
cuore, solo i sensi di anime affamate
d’inchiostro che da troppo desiderano il
possesso di noi. Scrivimi... ancora, ancora, e poi ancora... vicino alla volta del cielo, forgiami dea inesauribile dalla tua
mente, dietro la fortezza delle tue
convinzioni. La passione è come un albero su cui poter incidere pagine e frasi
a colori senza che il tempo possa mai
cancellarle. Sono donna... Sono sentimento... Sono anima e passione... Sono il tuo pensiero che non
domanda non pretende non osa. Sono il mio inferno dentro al tuo
paradiso. Prendimi… Sarò il tuo sogno senza fine.
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Questo è il mio sorriso per voi...prendetelo e contagiate
tutti quelli che incontrate....
Riempiamo il mondo di sorrisi!!!!
Ciaoooo a tutti
Annamaria
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SCRIVO POESIE
Ho cercato l’amore dietro le porte chiuse, sotto i sassi e nelle vie tortuose.. L’ho cercato nel buio della sera dietro le insegne di un bar e sui marciapiedi. L’ho cercato nel mucchio degli egoisti bugiardi travestiti da uomini. L’ho cercato dove non c’era dove la luna era solo uno spicchio d’arancio L’ho cercato lontano su precipizi di indifferenza nascosta e vigliacca. Ho scambiato un passante vestito d’azzurro per un angelo Ho girato le carte e cambiato il gioco.. per ipotesi Ho brindato alla passione ma era solo ghiaccio Pensavo fosse domenica invece erano solo ore sparse…
E Il mio futuro è sdraiato da qualche parte…in attesa di un’altra illusione e intanto… io …scrivo poesie
Chantal Mazzacco
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...Ho trovato l'amore per le strade del mondo....
...adesso continua nelle vita di una lacrima...
Susanna |
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Molto vicino al mio tramonto, io ti benedico, Vita, perché nulla mi donasti né false speranze, né lavori ingiusti, né pena immeritata; perché vedo, alla fine della mia rude strada, che io fui l’architetto del mio destino; che se estrassi il miele o il fiele delle cose, fu perché in esse misi fiele o mieli saporiti: quando piantai roseti raccolsi sempre rose. Certo, alle mie frondosità segue l’inverno: ma tu non mi dicesti che maggio fosse eterno! Senza dubbio trovai lunghe le notti delle mie pene; ma non mi promettesti solamente notti buone; ed invece ne ebbi alcune santamente serene… Amai, fui amato, il sole accarezzò il mio volto. Vita, niente mi devi! Vita, stiamo in pace!
Amado Nervo
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Questi versi definiscono l’esatto equilibrio! La perfetta letizia del vivere, malgrado il soffrire, la consapevolezza del tempo e dell’essere.
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Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza.
[Charles Bukowski, La poesia in La canzone dei folli]
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De: Gerarda |
Enviat: 10/03/2013 19:57 |
Ho sognato.
Era un punto luminoso.
Poi la luce s'è ingrandita.
Ha pervaso l'univero.
Forse il sorgere del sole.
No!
La speramza mia di te.
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