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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 04/03/2013 04:46 |
…Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta e il battito del cuore di chi ascolta Kahlil Gibran
La musica che amiamo, la musica che ci accompagna lungo i nostri viaggi, anche mentali, la musica come poesia, compagnia, ricordo ed emozioni. Attraverso le sue note i nostri pensieri fluttuano nell’aria esattamente come la musica fluttua per coinvolgerci, abbracciarci, riempirci, assordarci. Canzoni che rimangono nei nostri cuori e che fanno parte della nostra storia e del nostro destino. Le canzoni dei primi innamoramenti, le canzoni della nostra gioventù, della nostra ribellione e del nostro impegno. Ritornelli stonati, canticchiati al risveglio che sembrano quasi volerci accompagnare lungo l’arco della giornata. Canzoni gridate in piena notte ad un concerto mentre le emozioni del “dal vivo” scorrono dentro il nostro corpo condivise con chi ci sta accanto. Canzoni cantate con gli amici sotto un cielo stellato o sotto il sole di un’estate caldissima. Canzoni d’amore che rimarranno per sempre nei nostri cuori, in ricordo di quei momenti vissuti e che non potranno mai essere dimenticati. Canzoni che ci hanno martellato per mesi che ci ricordano la nostra età, il tempo trascorso e le nostre vicende personali. Canzoni e musica sono dentro di noi perchè ti provocano quel brivido forte, emozionale, che ti stringe forte il cuore, che ti prende dentro e te la fa sentire dentro a riscaldare, con le sue note, la nostra anima. Dal web
La vita e' un'armonia...,al di là dei tanti problemi che l'affliggono, e ogni giorno dobbiamo regalarcene una......
BUONA GIORNATA A TUTTI Annamaria
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Pensa: un pianoforte. I tasti iniziano, finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare. (A. Baricco)
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De: haiku04 |
Enviado: 04/03/2013 14:01 |
La musica, altro linguaggio caro ai pigri e alle anime profonde
che cercano lo svago nella diversità dell'occupazione, vi parla di voi, vi racconta il poema della vostra vita.
Charles Baudelaire
La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c'è fuori.
Johann Sebastian Bach
Io metto insieme le note che si amano.
Wolfgang Amadeus Mozart
Ascolti una musica, passano i giorni, passano gli anni, risenti quella musica e tutto ritorna, tutto rivivi:
le immagini, i profumi, lo stato d'animo vissuto in quel tempo di vita passata.
Tutto è stato magicamente registrato nel profondo della tua anima... come una chiave riapre una vecchia porta,
riaccedi, tramite dolci o amare note, in un mondo tuo al momento dimenticato...
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Una stagione se ne va e prorompente si avvicina l'altra da molti attesa,dopo il lungo inverno, e noi internauti abbracciamo tutte le parole che col freddo gocciolavano attraverso i vetri appannati e ora libere nel vento si leggono, a volte ordinate,alle volte confuse, ma che allietano gli animi facendo ridere e intristire al tempo stesso... Sono l'espressione dei nostri pensieri che a volte fanno nascere idee, a volte anche incomprensioni, ma hanno tutte un potere di far crescere e maturare..... e sopratutto di socializzare e stare insieme in sinergia con quella che e' la vita di tutti i giorni..... In attesa della primavera...un saluto a tutti
e BUONA GIORNATA
Annamaria
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E Dio mi fece donna Gioconda Belli
E Dio mi fece donna, con capelli lunghi, occhi, naso e bocca di donna. Con curve e pieghe e dolci avvallamenti e mi ha scavato dentro, mi ha reso fabbrica di esseri umani. Ha intessuto delicatamente i miei nervi e bilanciato con cura il numero dei miei ormoni. Ha composto il mio sangue e lo ha iniettato in me perché irrigasse tutto il mio corpo; nacquero così le idee, i sogni, l’istinto Tutto quel che ha creato soavemente a colpi di mantice e di trapano d’amore, le mille e una cosa che mi fanno donna ogni giorno per cui mi alzo orgogliosa tutte le mattine e benedico il mio sesso.
Non mi pento di niente Gioconda Belli
Dalla donna che sono, mi succede, a volte, di osservare, nelle altre, la donna che potevo essere; donne garbate, laboriose, buone mogli, esempio di virtù, come mia madre avrebbe voluto. Non so perchè tutta la vita ho trascorso a ribellarmi a loro. Odio le loro minacce sul mio corpo la colpa che le loro vite impeccabili, per strano maleficio mi ispirano; mi ribello contro le loro buone azioni, contro i pianti di nascosto del marito, del pudore della sua nudità sotto la stirata e inamidata biancheria intima. Queste donne, tuttavia, mi guardano dal fondo dei loro specchi; alzano un dito accusatore e, a volte, cedo al loro sguardo di biasimo e vorrei guadagnarmi il consenso universale, essere "la brava bambina", essere la "donna decente", la Gioconda irreprensibile, prendere dieci in condotta dal partito, dallo Stato, dagli amici, dalla famiglia, dai figli e da tutti gli esseri che popolano abbondantemente questo mondo. In questa contraddizione inevitabile tra quel che doveva essere e quel che è, ho combattuto numerose battaglie mortali, battaglie a morsi, loro contro di me - loro contro di me che sono me stessa - con la psiche dolorante, scarmigliata, trasgredendo progetti ancestrali, lacero le donne che vivono in me che, fin dall'infanzia, mi guardano torvo perchè non riesco nello stampo perfetto dei loro sogni, perchè oso essere quella folle, inattendibile, tenera e vulnerabile che si innamora come una triste puttana di cause giuste, di uomini belli e di parole giocose Perchè, adulta, ho osato vivere l'infanzia proibita e ho fatto l'amore sulle scrivanie nelle ore d'ufficio, ho rotto vincoli inviolabili e ho osato godere del corpo sano e sinuoso di cui i geni di tutti i miei avi mi hanno dotata. Non incolpo nessuno. Anzi li ringrazio dei doni. Non mi pento di niente, come disse Edith Piaf: ma nei pozzi scuri in cui sprofondo al mattino, appena apro gli occhi, sento le lacrime che premono, nonostante la felicità che ho finalmente conquistato, rompendo cappe e strati di roccia terziaria e quaternaria, vedo le altre donne che sono in me, sedute nel vestibolo che mi guardano con occhi dolenti e mi sento in colpa per la mia felicità. Assurde brave bambine mi circondano e danzano musiche infantili contro di me; contro questa donna fatta, piena, la donna dal seno sodo e i fianchi larghi, che, per mia madre e contro di lei, mi piace essere.
BUONA GIORNATA
Annamaria
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Col sole o con la pioggia, col caldo o con il fresco, che sia sempre per tutti un buon fine settimana...
Annamaria
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Se vuoi buttare le ore vissute insieme, non aggiungere altro. Basta il silenzio a cancellare le confessioni, il mare e tutto il resto. Nel finestrino del treno mai preso i sogni continuano a scorrere come alberi spogli. O forse no, non scorre niente, e anch’io non sono che l’eterno accenno di un sogno dentro una valigia che nessuno ha aperto. A me basta il silenzio, un finestrino, il tuo sentire nel mio ricordo, perché, detto tra noi, tu sei il viaggio dal quale non ho più fatto ritorno.
Carlo Bramanti
Il destino e' quel pacco regalo ben sigillato del quale ne conosciamo il contenuto quando viene aperto....... Se siamo ottimisti puo' conservarci piacevoli sorprese.....
BUONA SETTIMANA
Annamaria
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...E sono contenta...
è il mio giorno LIBERO...
Buona Giornata Annamaria...
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De: Gerarda |
Enviado: 11/03/2013 21:20 |
Grazie Butter.... ma non ne voglio più d'amore, preferisco la guerra almeno so dove porre le "terga" |
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Si puo' vivere anche senza amore,ma in pace.......
e la guerra lasciamola il piu' lontano possibile....
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