Sciopero Generale
Neri di vesti avvolto
con la paura che ti stringea dentro
fuggivi da una vita di violenza.
Nascenti in Dio e d’odio ti colmasti
per quella folla che attonita guardava.
Ti ho visti lì,
cencio,
cadevi sotto i colpi dei gendarmi.
Ebbi pietà per te, per me
per quanto avevo intorno.
Avrei voluto darti quell’amore
che, forse, non avesti da fanciullo.
Sciopero generale. Infiltrati facinorosi buttano sulla folla, radunata a P.zza S. Giovanni a Roma, bulloni, pietre. E poi? Grida, randellate. Bombe lacrimogene.