LA GIORNATA DEL TUO BAMBINO INTERIORE...
"Oggi prova a fare questa piccola meditazione... Siediti, bastano pochi secondi... chiudi gli occhi, fai un respiro profondo, e ascolta la pianta del piede ben appoggiata a terra, le mani sulle coscie con il palmo rivolto verso il basso.
Bene ora immagina il tuo bambino interiore. Puoi essere tu da piccolo, così come ti ricordi che eri oppure può essere un'entità di energia e luce che ti appare scegli tu come vuoi visualizzare il tuo bambino interiore.
Quando lo vedi bene, e senti che hai creato un contatto con lui sorridi. Fai un bel sorriso, grande grande. Poi immagina di sollevare la tua mano, e di prendere la sua manina piccola nella tua. Insieme vi alzate e iniziate a camminare insieme ovunque vogliate andare insieme".
Per tutta questa giornata, resta con la sensazione del tuo bambino interiore... Avrei tante cose da dirti al riguardo.
Ma non lo faccio di proposito... perché vorrei che fossi tu a scoprire da solo ciò che si prova. Ti dico solo che questa meditazione è molto, molto intensa...
Sorridi... oggi sei e sarai con la parte più pura di te. E non preoccuparti se quel bambino lo senti impaurito, arrabbiato o triste... Ora sei grande abbastanza per essere tu a dargli quell'amore di cui ha bisogno.
Ricongiungiti a lui... o a lei... È lì che ti aspetta. E non importa da quanto...
un caro saluto
dr. Giuseppe Alfredo Succi
Rivedersi bambini non è un'autoipnosi ma una presa di coscienza interiore. Crescendo, vedo per il mio lavoro quanto le persone dimentichino di essere state bambine, e quanto, allo stesso tempo, abbiano ancora bisogno di dare amore a quella parte di se stessi. Il beneficio è una ritrovata sensazione di tranquillità, di pace interiore.