agnòstico [a'ɲɲɔstiko]
agg., s.m.
1 agg
relativo all'agnosticismo
2 sm
indifferente; noncurante
3 sm
seguace della dottrina dell'agnosticismo
agnosticìsmo [aɲɲosti'ʧizmo]
s.m.
1 sm
noncuranza; deliberata astensione dal prender posizione di fronte a problemi religiosi, politici, ecc.
2 sm
atteggiamento filosofico che afferma l'impossibilità di conoscere Dio pur senza negarne l'esistenza,
Agnosticismo
In generale il termine agnostico (dal greco antico ἀ- (a-), "senza", e γνῶσις (gnōsis), "sapere", "conoscenza") indica un atteggiamento concettuale con cui si sospende il giudizio rispetto a un problema, poiché non se ne ha, o non se ne può avere, sufficiente conoscenza. In senso stretto è l'astensione sul problema del divino.
L'agnostico afferma cioè di non sapere la risposta, oppure afferma che non è umanamente conoscibile una risposta e che per questo non può esprimersi in modo certo sul problema esposto. Nello specifico questa posizione è solitamente assunta rispetto al problema della conoscenza di Dio. In forme del tutto secondarie e in disuso può anche riguardare l'etica, la politica o la società.