Terra rossa d'Africa
Caro amico, ti scrivo, e di finire non mi importa nulla, se il cervello ancora si trastulla coi frizzi e coi colori del tramonto. Se fino a lì son giunto, non ho tenuto conto dell'ultimo mio verso, ho l'hò gettato via, forse l'ho perso. Frugare nel cestino, è cosa vana, e mi accompagna un atmosfera strana. Ma almeno so quello che i più non sanno. Occhi così profondi, tante mani, tutte allo scoperto, un sorriso grande e intorno il deserto. E io, non sono niente in questa guerra, così ti scrivo, creatore del cielo e della terra. |