QUANTE VOLTE (di Pippo Franco)
Quante volte hai riposto la speranza in ciò che gli altri pensano di te? Riappropriati di te: guardati dentro. Quante volte ti sei disposto ad amare pronto a fare scempio della tua essenza divina? Riappropriati di te: smetti di ucciderti. Quante volte ti sei immaginato perduto o in miseria o in galera o morto? Riappropriati di te: se non diventi subito forte non puoi aiutare nessuno. Quante volte ti sei rifugiato nel sogno assaporando un amore fantastico e impossibile che ti desse respiro per un attimo e ti rendesse estraneo alla realtà? Riappropriati di te: ferma il tuo pensiero. Quante volte ti sei ritenuto incapace, ti sei condannato e ti sei assolto per ricondannarti ancora? Riappropriati di te: sospendi il giudizio. Quante volte hai sofferto perché hai creduto veramente di essere mediocre, fragile, pauroso, stupido, malato e indegno d'affetto? Riappropriati di te: tu sei vita eterna. Riappropriati di te: non ti conosci ancora. Guardati dentro. Smetti di ucciderti. Non prenderti sul serio. L'ansia è della tua mente, non della tua anima. Se non diventi subito forte non puoi aiutare nessuno. Ferma il tuo pensiero. Sospendi il giudizio. Tu sei vita eterna. Riappropriati di te.
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