"Da una ventina di anni sono aumentati di gran lunga i cadaveri mummificati o saponificati, vado a riesumare le salme e non trovo più le ossa come dovrebbe essere e come era, ma trovo i cadaveri intatti. Non mi fa certo paura ma sta diventando un problema per il nostro cimitero perchè iniziano a scarseggiare i posti! Non so dire il motivo perchè le tecniche di sepoltura sono rimaste praticamente invariate...."
Seth Roberts professore di Psicologia dell’Università di Berkeley e autore del Seth’s Blog dice che questo fenomeno è dovuto al fatto che negli anni sessanta c’è stato un passaggio dai cibi fatti in casa ai cibi preconfezionati e/o precotti e che questi ultimi contengono meno batteri e anche i nostri intestini quindi hanno iniziato a avere sempre meno batteri rallentando quini il processo di decomposizione.
Aggiungo che il numero inferiore di batteri potrebbe essere dovuto anche a tutti gli antibiotici che assumono gli animali di cui ci nutriamo.
Infine l’ipotesi dei conservanti che si accumulano nei nostri corpi non è neanche da scartare ma potrebbe aggiungersi come fattore a quello del minor numero di batteri.
In parole povere i cadaveri non si decompongono più con la rapidità di una volta, colpa dei conservanti che ingeriamo quotidianamente....
C'è chi dice che si tratta di una bufala, ma a ben pensarci non appare così incredibile..... ma tutto questo che grado di nocività ci provoca a livello di salute?