Addio Signora delle stelle!
L'astrofisica novantenne decise di non operarsi al cuore nonostante un riacutizzarsi di alcuni problemi cardiaci. «Preferisco così, volevo stare in pace, inutile campare cinque anni di più male, meglio stare a casa con il mio lavoro e i miei animali», aveva spiegato.
Hack scherza: non mi opero e l'Asl risparmia. «Preferisco così - ha aggiunto, senza dimenticare una nota ironica - faccio anche risparmiare l'Asl». La scienziata, che sulla vicenda ha rilasciato un'intervista al quotidiano Il Piccolo, ha detto che le «è stata prospettata un'operazione e ho detto no. L'operazione sarebbe potuta essere risolutiva in un certo senso, ma presentava anche dei rischi: l'idea mi è venuta di notte, semplicemente. Mi sono resa conto che in ospedale mi mancavano la mia attività, mio marito, i miei animali e tutte quelle comodità, privacy compresa, che in ospedale non ci sono. Una vita a metà. Qui a casa - ha continuato l'astrofisica - magari al rallentatore, ma faccio le cose normali. E allora, ho pensato: un'operazione a rischio, un'altra degenza e poi una lunga convalescenza? No: come va va».
E' andata, ma dopo una lunga vita di soddisfazioni, forte esempio di passione civile, ha onorato l'Italia