Di questi tempi la musica arrivava
ad ondate
dalle mani del ragazzo frettoloso che
metteva le copertine da parte
controllava i numeretti C4 D5
chiudeva a chiavi lo sportello
eppoi cliccava 5 per accontantarci
eppoi spariva per ricomparire
dopo il primo mese di scuola
eppure quelle striscette colorate
avrebbero danzato sui pomeriggi di pallone
sulle serate ampie come le rive di quel mare
che ci attendeva al mattino
nel suono delle risacche sull'arena degli
amori che sarebbero comparsi all'improvviso
come fiori...
Avevamo la pelle di musica... più che di sale
Ieri sera un ragazzo mi disse se mi ricordavo
Amico di ieri.... sorrisi..
ma tu te la ricordi Regina al Troubadour...
aspè..
e con il polso piegato con l'indice ed il migliolo
mimai la danza impazzita delle dita
per seguirla..... seguirla.... come si seguono
quegli occhi che ti lanciano uno sguardo
eppoi spariscono oltre la strada...
seguirla....
per capire....per sentire....per entrare nelle sale
luccicanti di quei castelli di note
dove la magia sul trono ti sorride....
Il ragazzo un'altro poco sbatteva contro la macchina..
raccolgo l'iphod con le cuffiette
e mentre si aggiusta i pantaloni
avvicino una cuffietta all'orecchio
" che ti sei fatto...
ah meglio così... ma.... che cazzo è questo
bum bum...
tho.... rimettilo al posto che no nsi nemmeno graffiato
posso pensare che in quel bum bum, ci siano
gli occhi di una ragazzina....
il primo brivido della sua pelle di mare
bum bum perennemente uguale come a dire
non voglio sentire.. non voglio pensare
ma chi cazzo ti vuole ascoltare direi..
con la danza della Regina sarei passato fra le macchine
con una mano sul cofano per saltare... ed un'occhiata ai jeans della ragazza e ai suoi occhi più ampi delle colline
da dove si vedeva il mare..
Ce ne mette 10 per favore .... sapeva che più di cento lire
non li avevamo...
allora... apriva lo scrigno magico... colorato
pieno di luci.. pieno di sogni...
e con un clic accendeva l'emozione di scoprire
quei mari che per tre mesi ci avrebbero presi
strappati dalla scuola e da ogni pensiero
Ora scappo...... ci rivedremo ad ottobre...
si si....ci dai i vecchi...
con i solchi quasi tagliati.... li accarezzavamo
con il palmo....
e dalla macchina ci faceva l'occhiolino
" in gamba he..
e l'estate dei mari delle antille.. esplodeva...