|
De: sempreverde (Mensaje original) |
Enviado: 09/09/2013 12:16 |
Roma, è morto lo scrittore Alberto Bevilacqua
A
inizio 2013 era stato al centro di una controversia tra la clinica
privata della Capitale dove era stato ricoverato per uno scompenso
cardiaco e la sua compagna, Michela Macaluso, in arte Michela Miti, che
aveva denunciato la struttura
Alberto
Bevilacqua, noto scrittore, giornalista, regista e sceneggiatore
79enne, è morto a Roma. A gennaio era stato ricoverato in una clinica
privata della Capitale per l'aggravarsi di uno scompenso cardiaco che
l'aveva colpito a ottobre dell'anno scorso. La struttura era però stata
denunciata dalla compagna di Bevilacqua, Michela Miti, con l'accusa di
essersi rifiutata di trasferire lo scrittore in un ospedale pubblico.
Giudice nominò un tutore
- Durante la degenza l'intellettuale era stato colpito da un'infezione
multiresistente e la clinica si era rifiutata di trasferirlo in una
struttura più attrezzata per quel tipo di patologia. Così era scattata
la denuncia della Miti, nome d'arte di Michela Macaluso, sporta anche
nei confronti della sorella di Bevilacqua, Anna. La Miti non era sposata
con Bevilacqua e quindi non poteva imporre il trasferimento in un altro
ospedale. Per questo si era rivolta all'autorità giudiziaria. La
Procura aveva aperto un'inchiesta per lesioni colpose. Poi, a febbraio
2013, il giudice tutelare del tribunale civile di Roma, Nicoletta
Orlandi, aveva nominato l'avvocato Gabriella Bosco come amministratore
di sostegno dell'artista ricoverato in gravi condizioni. Una specie di
tutore che, tra l'altro doveva vigilare che la clinica non percepisse un
compenso troppo elevato per la degenza del paziente.
Lascia oltre 40 titoli
- Bevilacqua scrisse molti volumi di narrativa e poesia e fu molto
tradotto all'estero. Ebbe un successo immediato nel cinema come regista e
vinse vari premi tra cui lo Strega (con "L'occhio del gatto"), il Campiello con "Questa specie d'amore" e due volte il Bancarella.
Ma, soprattutto all'inizio della sua carriera, ebbe rapporti
conflittuali con l'establishment intellettuale. Il suo primo grande
successo in prosa fu "La califfa", ovvero Irene
Corsini, che trasformò lui stesso in film nel 1970. Con lei inaugurò la
galleria di grandi personaggi femminili, che tratterà nelle opere dei
successivi 50 anni.
Un altro suo leit motiv sono i luoghi e in particolare Parma, sua città natale, che si ritrova in "Oltrecorrente" e "Gialloparma". Sui rapporti di coppia e la psicologia è da segnalare poi "Questa specie d'amore",
una confessione epistolare di Federico alla moglie Giovanna per
ricostruire e analizzare le ragioni della loro crisi, che travalica il
rapporto di coppia. L'opera, trasposta in versione cinematografica, ha
ricevuto il David di Donatello come miglior film.
|
|
|
Primer
Anterior
2 a 7 de 7
Siguiente
Último
|
|
"Prima che accadano,le cose sono più belle. Il momento più bello dell'amore è quando si salgono le scale."
Alberto Bevilacqua - "L'eros"
Un semplice "grazie" a un grande scrittore.
|
|
|
|
De: haiku04 |
Enviado: 09/09/2013 22:55 |
E' da parecchio che non leggo più cose sue, ma "Questa specie d'amore" è indimenticabile!
R.I.P Alberto |
|
|
|
Come un albero, come una rondine.
Saremo un giorno lontani se ciò che dicono è vero, saremo un reciproco pensiero o una cosa dimenticata dalla nostra reciproca memoria: io non so, tu mi auguro al tuo strambo paradiso, amica mia che salvavi in ogni orrore innocenze sfuggite alla distrazione del boia
ho esaurito la lista, non ho che un Dio da farti salutare ma se lo incontri per caso, non darti pena di cercarlo per questo: che altro? resto …è l’ultima davvero telefonata fra noi, ma vorrei lo tenessi presente che l’amore è il mancato appuntamento e insieme il momento azzeccato
Alberto Bevilacqua
ADDIO... |
|
|
|
De: haiku04 |
Enviado: 12/09/2013 10:10 |
La Procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati quattro persone in relazione alla morte dello scrittore Alberto Bevilacqua.
Sono tutti medici della clinica Villa Mafalda dove lo scrittore era ricoverato. Nei loro confronti si ipotizza il reato di omicidio colposo.
Oggi l'autopsia.
La compagna dello scrittore dovrebbe saldare alla clinica la bellezza di un milione e 200mila euro, e ha denunciato l'assistenza medica
ritenendo che sia stata inadeguata. Sarò maligna, ma mi sorge il dubbio che preferirebbe non pagare, da qui la denuncia.....
Meglio una sua bella poesia, va!
**************************************
Anima amante mia per sbaglio segnata come una data in un estraneo anno domini io ti ho forse perché ho tutto quello che non dovrei avere per averti mio sapore d’altrove cerchiamo di fare in fretta la nostra eternità sta godendo di poche ore.
|
|
|
|
Restano gli scritti,immortali a ricordarlo.La malignità in questi casi diventa possibilità...Michela Miti,nota ex-attrice pornografica sa bene come muoversi. |
|
|
|
De: haiku04 |
Enviado: 14/09/2013 12:46 |
E infatti Principe.... leggo ora che è già lite sull'eredità tra la Miti e la sorella dello scrittore,
da notare, appena scomparso!
Laviamo il tutto con un'altra sua bella poesia, questo lui ha lasciato veramente, a tutti noi:
…hai la bellezza della farfalla che muore sulla rovente lampada tenuta accesa da un uomo insonne fino al giorno: bruciata impronta del confine fra il grande sogno e la notte breve. Bellezza, un senso del nulla, il solo forse, che percepisce il mondo che ci scruta dal fondo del suo specchio dove riflette solo chi ci manca
|
|
|
Primer
Anterior
2 a 7 de 7
Siguiente
Último
|