SABBIE MOBILI
Giungle quotidiane, di improbabili speranze. Desideri, inutilmente ostinati e granitiche fiducie, radicate chissà dove.
A rischio costante i nostri passi. Un destreggiarsi continuo, fra suoli precari. Che troppa abilità vogliono, per non fallire.
È un disperato bisogno di credere, quello che ci confonde. Con i suoi troppi abbagli.
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