La vita è fatta di tante pagine..
ma la vita non è un libro chiuso
il passato non deve stare spillato
con la graffetta in modo che le dita
per caso non tornino indietro....
io penso che il passato deve essere
una farfalla che passi nell'erba
insieme al presente senza spingerlo
di lato
io avevo messo quella graffetta
pensando si mettesse
che errore che ho fatto
i polpastrelli della mano sinistra
mha... sembrano quelli di una donna
i polpastrelli del cuore
mha... tranne qualche cosa che ho
creato... sembrano quelli di un uomo
tarchiato con tanto di giornale e cravatta
abbinata...
mi sono reso poi conto che il "sentire"
maturato attraverso i tomi della vita
e quelli della poesia
deve essere la vela che entra trionfale
nel porto
delle barche sonnolente ed abbandonate
perchè perdere i diciott'anni... perchè
i miei amici hanno riempito la banchina
di barattoli di vernice nuova che non si
può nemmeno passare..
noi siamo completamente noi solo
quando risiamo quello che eravamo
suvvia... non posso perdere l'incanto
del volo di parsifal con una corda sola
non posso perdere le risate a squarciagola
con due litri di vino e salame da affettare...
e... non posso perdere nemmeno le tracce
di lei....
per gioco o forse per curiosità.... uno di questi
giorni gli giungerà un franco che non conoscevo
attraverso la .. .complicità... dimenticata
di un amico...
bisogna prendere anche il cavallo del gioco
a volte....
da un metro e mezzo la vita si vive anche
meglio.... si può ridere a volte delle
meravigliose inciampate...
e sempre... sempre.. con la fronte alta
per capire che l'altra vita.. quel volume
sul tavolo, che qualcuno
non ha voluto ancora metterci vicino
sta aspettando che allunghiamo la mano