Una vera storia d'amore raccontata attraverso l'abile conduzione della presentatrice Maria de Filippi, che ha fatto emergere sentimenti nobili come sincerità e fedeltà, con delicatezza e commozione .
Un’emozione travolgente, una passione incredibile che buca lo schermo: questa è la storia di un bacio tra coppia gay nel salotto di C’è posta per te.
Maria de Filippi è stata una perfetta narratrice, che racconta un amore sincero e passionale, meraviglioso nella sua integrità, come se fossero una coppia qualsiasi.
La naturalezza e la spontaneità di Maria hanno reso questi momenti davvero indimenticabili, e li ha fatti vivere ai telespettatori in maniera assolutamente ineccepibile. La sorpresa fatta da Antonio ad Andrea come dimostrazione del suo amore è stata nientemeno che la splendida Laura Pausini, che canta per loro un assolo.
Un momento emozionante, che ha unito i cuori dei due piccioncini. La storia della coppia gay ha incollato milioni di spettatori allo schermo, affascinati e forse un po’ invidiosi dell’amore e della tenerezza dimostrati da due persone insolite e dalla loro voglia di essere una vera famiglia.
La presenza della madre di Antonio ha confermato l’accettazione di Andrea come membro della famiglia a tutti gli effetti e come compagno di Antonio, che gli dichiara apertamente il suo amore.
La serata ha avuto un ottimo indice di ascolto, ma non sono mancati i commenti pesanti e le opinioni divergenti subito dopo, che separano tra loro anche gli stessi cristiani. Nonostante le critiche e le battute di alcuni che si mostrano addirittura scandalizzati, la vicenda di Antonio e Andrea lascia riflettere sui valori della vita, sull’amore reciproco, sulla assoluta dedizione all’altro.
Vero è che una società eterogenea non può basarsi sull’esempio di una coppia gay, ma è pur vero che i sentimenti non hanno due strade e l’amore incondizionato non ha limiti, anzi va ben oltre le apparenze. Con questo pensiero possiamo affermare che l’amore vero è universale, e spesso i gay hanno da insegnare tanto a chi sente più normale di loro!
- di Daniela Ricupati -