E’ morto Manlio Sgalambro. Conosciuto dal grande pubblico soprattutto per la sua ventennale collaborazione con Franco Battiato. Nato a Lentini il 9 dicembre del 1924, era un filosofo, scrittore, poeta e cantautore. L’opera filosofica di Sgalambro ha un netto orientamento nichilista e risente delle influenze, fra gli altri, di Friedrich Nietzsche ed Emil Cioran.
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Nel 1993 avviene l’incontro con Franco Battiato, del tutto casualmente. La collaborazione tra Sgalambro e Battiato è iniziata un anno dopo. Tra i brani più famosi c’è sicuramente “La Cura”.
Dal 1998 ha scritto testi di canzoni anche per Patty Pravo, Alice, Fiorella Mannoia, Carmen Consoli, Milva e Adriano Celentano. Sgalambro ha scritto anche i testi di canzoni per bambini.
Ha partecipato anche alle sceneggiature dei film diretti da Battiato, “Perduto amor”, “Musikanten” (sugli ultimi anni della vita di Beethoven) e “Niente è come sembra”, del programma televisivo “Bitte keine réclame” e del documentario “Auguri don Gesualdo” (su Gesualdo Bufalino).
Pur essendo riconosciuto come filosofo e scrittore di alto livello, Sgalambro non ha titoli né lauree per i biglietti da visita: come sia riuscito a diventare uno scrittore di filosofia, i cui libri sono tradotti in francese, tedesco e spagnolo, è un mistero che egli stesso stenta a spiegarsi.
Beh, aveva quasi 90 anni e più di tanto non si può campare, ma si è comunque spenta una persona geniale, e questo spiace sempre, è una perdita per tutti......