Qui comincia la poesia di Roberto Piumini:
VICINO A UNA FORESTA SILENZIOSA
IN UNA CASA CON LE TENDE ROSA
E SOPRA IL TETTO UNA BANDIERINA
VIVEVANO UNA MAMMA E UNA BAMBINA.
UN GIORNO, USCì LA MAMMA DALLA PORTA
CON UN PANIERE IN CUI C’ERA UNA TORTA
E, SPORGENDOSI UN POCO VERSO IL FOSSO
CHIAMò LA FIGLIA: – CAPPUCCETTO ROSSO!
LA MAMMA DISSE: – DEVI PORTAR QUESTA
ALLA NONNINA, OLTRE LA FORESTA
E CAPPUCCETTO ROSSO COL CESTINO
ALLEGRAMENTE SI MISE IN CAMMINO
NELLA FORESTA C’ERA L’OMBRA E IL SOLE
UCCELLI E FUNGHI E MARGHERITE E VIOLE.
E CAPPUCCETTO ASSAGGIò UN LAMPONE,
E FRAGOLE,CHE ERANO MOLTO BUONE.
E DOPO, RICORDANDOSI DI ANDARE,
RICOMINCIAVA UN POCO A CAMMINARE:
MA, VEDENDO QUALCHE MARGHERITA,
NE PRESE DIECI, COME SON LE DITA.
Da qui in poi è opera dei bambini:
ALL’IMPROVVISO DA UN CESPUGLIO CUPO,
SBUCò FUORI UN PAUROSO LUPO,
CHE DISSE ALLA BAMBINA
- DOVE VAI? PER CASO DA NONNINA?-
- SI, SIGNOR LUPO: VADO DALLA NONNA:
CHE A LETTO FA LA NANNA.-
- SE è MALATA E PRESTO VUIOI ARRIVARE,
LA STRADA CORTA TI POTRO’ INDICARE!-
- GRAZIE SIGNOR LUPO SEI CORDIALE!-
E S’INCAMMINA PER IL LUNGO VIALE.
IL LUPO FURBO, INTANTO S’AFFANNA,
CON QUATTRO SALTI è A CASA DELLA NONNA!
USANDO UNA TENERA VOCINA,
SI FA PASSARE PER LA NIPOTINA.
- TIRA IL SALISCENDI CHE LA PORTA SI APRIRà!-
DICE LA NONNA IGNARA DI QUELLO CHE ACCADRà
IL LUPO SALE IN CAMERA DA LETTO,
MANGIA LA NONNA E ASPETTA CAPPUCCETTO!
INTANTO SI TRAVESTE DA NONNINA
METTENDO CUFFIA,OCCHIALI,E CAMICINA.
SI INFILA SODDISFATTO DENTRO IL LETTO
FINCHÉ NON GIUNGE GAIA CAPPUCCETTO.
- TOC TOC. – BUSSA LA BAMBINA
E IL LUPO COME PRIMA FA VOCINA!
SALE LA BIMBA ALLEGRA E AFFETTUOSA,
PENSANDO CHE LA NONNA Là RIPOSA!
MA GUARDANDOLA BENE DA VICINO,
IMPALLIDISCE QUEL SUO BEL VISINO…
LA VEDE STRANA E MOLTO TRASFORMATA…
NON CREDEVA FOSSE COSì MALATA!
MA IL LUPO NON LE DA TEMPO DI PENSARE
CHE SUBITO SE LA VUOL MANGIARE.
SALTA SUL LETTO ED IN UN SOL BOCCONE
INGOIA CAPUCCETTO RIEMPENDO IL SUO PANCIONE
POI FINALMENTE SAZIO E SODDISFATTO
SI METTE UN PO’ A DORMIRE DENTRO IL LETTO
PERò LA CATTIVA DIGESTIONE
LO FA RUSSAR COME UN GRAN TROMBONE.
MA UN CACCIATORE CHE PASSò DI Lì,
SENTì IL RUMORE E SI INSOSPETTI’!
ENTRò IN CASA QUATTO QUATTO,
E VIDE IL LUPO SDRAIATO SUL LETTO;
CAPì TUTTO
E COL COLTELLO TAGLIò IL PANCIONE.
COSì FINISCE QUESTA STORIELLINA
COL CACCIATOR, NONNA E NIPOTINA
CHE TORNANO FELICI DAI LORO PARENTI
E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI.