Infatti, scritta in tempi non sospetti, quando cioè le donne non sparivano e non venivano certo uccise con il ritmo di oggi.
Racconta la storia di una donna immaginaria, sicuramente bella, sposata per interesse ad uno strozzino e che si concede
delle avventure.
Ma il vero senso di questa canzone è la figura dell'uomo, che sentendosi rifiutato, uccide con leggerezza, come se fosse
una cosa logica, lo fa in modo freddo, senza sentimenti di nessun genere e senza rimorsi, al punto di tornarci in quel posto,
ma solo per guardare il mare. Ecco, è il ritratto di questi uomini che uccidono.... per vanità, per egocentrismo, senza cuore....
e chissà quante giacciono veramente sotto ad uno strato di sabbia, o di terra, o chissà dove, e mai le si troverà, mentre chi
ha ucciso continua la sua vita come se niente fosse successo.... è un crudele e veritiero specchio dei nostri tempi, fa riflettere....