|
De: ○●MAX●○ (Mensaje original) |
Enviado: 10/05/2014 03:29 |
Il silenzio che parla...Dal tuo improvviso silenzio deduco che tu non me ne voglia parlare, comunque è un silenzio che in realtà fa molto rumore... almeno nel mio cuore.
Un silenzio che mi dice cose che forse non volevi dirmi a voce alta. Scusami tesoro se sono stato pesante, non ti tedierò più con questo o qualche altro discorso del genere.
Meno male che il tuo improvviso ed inaspettato silenzio mi ha fatto capire che amare è anche accettare di farsi carico delle ferite che altri hanno inferto alla persona amata.
Perdonami se non posso smettere di amarti nemmeno per un piccolo attimo. Sarebbe come smettere di respirare. Lo sai che non ci riesco... non ce la faccio.
Hai piantato le tue radici nel profondo del mio essere... del mio cuore, della mia anima. Ed estirparle sarebbe lo stesso che abortire una vita che già c'è e che potrebbe esser eterna.
Jean Paul Malfatti
Il vostro Max
| | | | |
|
|
Primer
Anterior
2 a 3 de 3
Siguiente
Último
|
|
Saudade (Desiderio) La natura della saudade è ambigua: associa sentimenti di solitudine e tristezza, ma, illuminata dalla memoria, guadagna contorno e espressione di felicità. Quando Garrett l’ha definita come “delicioso pungir de acerbo espinho”, stava realizzando la fusione di questi due aspetti opposti nella formula felice di un verso romantico. In generale, si vede nella saudade il sentimento di separazione e distanza da quello che si ama e non si ha. Ma tutti gli istanti della nostra vita non vanno ad essere perdita, separazione, distanza? Il nostro presente, appena raggiunge il futuro subito lo trasforma in passato. La vita è un costante perdere. La vita è, perciò, una costante saudade. C’è una saudade risentita. Quella che desidererebbe trattenere, fissare, possedere. C’è una saudade saggia, che lascia le cose passare, come se non passassero. Liberandole dal tempo, salvando la loro essenza di eternità. E’ l’unica maniera, del resto, di dare loro permanenza: renderle immortali nell’amore. Il vero amore è, paradossalmente, una saudade costante, senza nessun egoismo.
Cecilia Meireles
Annamaria |
|
|
|
|