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De: ○●MAX●○ (Mensaje original) |
Enviado: 24/05/2014 03:31 |
Ne li occhi porta la mia donna Amore
Ne li occhi porta la mia donna Amore, per che si fa gentil ciò ch'ella mira; ov'ella passa, ogn'om ver lei si gira, e cui saluta fa tremar lo core, sì che, bassando il viso, tutto smore, e d'ogni suo difetto allor sospira: fugge dinanzi a lei superbia ed ira. Aiutatemi, donne, farle onore. Ogne dolcezza, ogne pensero umile nasce nel core a chi parlar la sente, ond'è laudato chi prima la vide. Quel ch'ella par quando un poco sorride, non si po' dicer né tenere a mente, sì è novo miracolo e gentile.
Dante Alighieri
Il vostro Max
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Un gruppo di saggi si riunì in un castello Akbar, per discutere dell’opera di Dio. Volevano scoprire perché la creazione dell’uomo era stata lasciata per il sesto giorno. "Egli pensava di organizzare bene l’Universo, in modo che potessimo avere tutte le meraviglie a nostra disposizione," disse uno. "Egli volle prima fare alcune prove con gli animali, in modo da non commettere gli stessi errori con noi, " sostenne un altro. Intervenne all’incontro un saggio ebreo. Gli fu comunicato il tema della discussione: "Secondo la sua opinione, perché Dio lasciò la creazione dell’uomo per l’ultimo giorno?" "Molto semplice," commentò il saggio. "Per darci la possibilità, quando fossimo colti dall’orgoglio, di riflettere: perfino una semplice zanzara ebbe la priorità su di noi nel lavoro divino." Paulo Coelho
Annamaria |
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