Quest'anno un italiano su due resterò a casa e rinuncerà alle ferie.
L'altra metà dei nostri compatrioti, tuttavia, è molto probabile che chiederà un prestito
per andare in ferie. Secondo una ricerca di Adnkronos, nel secondo semestre 2012 sono
stati concessi prestiti con questa finalità per piu’ di 30 milioni di euro.
Secondo gli operatori turistici il problema degli italiani non è la mancanza di liquidità degli italiani,
ma la creatività di molte agenzie di viaggio che vengono incontro alle paure fiscali degli italiani.
Secondo Adnkronos, il 70% degli italiani che ha intenzione di fare un viaggio
sopra i 10.000 euro ha richiesto un finanziamento.
Il profilo medio di chi chiede un finanziamento per le vacanze è un uomo, 38enne,
dipendente privato (il 65% delle richieste).
La regione che ha il maggior numero di richieste di prestiti per i viaggi è la Lombardia (il 20,1%),
ma è la Campania quella in cui il peso relativo è maggiore.
L’offerta più gettonata è quella di un prestito a 60 mesi, con una rata di 203,54
euro e un Taeg dell’8,95 per cento.
Cambiano i giustificativi della spesa. Non è necessario fornire alcuna indicazione su come
si userà il denaro accreditato, ma spesso si finisce per spendere il 23% in più.
Vista la crisi economica, si sceglie di rateizzare la spesa con importi mensili
abbastanza bassi, 139 euro circa (erano 120 euro un anno fa).
Si è sempre saputo che gli italiani,pur di non fare a meno delle vacanze,
sono capaci anche di chiedere prestiti...
Per quanto mi riguarda...mai e poi mai chiederei un prestito
per andare in ferie...se non ho il denaro necessario...
rimando semplicemente le mie ferie...eh eh