c'è un ponte immaginario
che noi varchiamo ogni giorno
quasi naturalmente
come se il nostro quartiere
si fosse allungato su altri prati
ed a volte stiamo più in queste villette
in questi giardini
che nelle stradine che fanno risuonare i nostri
passi..
e già.... forse hanno tolto anche i postini
mentre l'altra buca almeno ogni due giorni
biancheggia
anzi.. resiste... perchè le nuove parole
ti arrivano mentre stai prendendo un caffè
o stai lottando con una pratica ostinata
forse lucignolo tanti torni non li aveva....
solo che... l'altro giorno mentre mettevo
altro zucchero nella tazzina... dal cellulare
arrivavano foto da "occhi"... lo buttai quasi
in una tasca
difronte a me una donna... visibilmente sudata
e visibilmente a disagio si accorse che non mi
era sfuggito lo sguardo sulla scollatura che
si era presa qualche licenza per il caldo...
mi guardò alzando le spalle... quasi a chiedermi scusa..
scossi la testa ridendo......ed alla fine mi salutò
con lo sguardo..........
ma... non è che lucignolo si è fatta qualche
canna e ce l'ha passata... se non riusciamo
più a sentire la "semplicità" della vita.. ?
sono su quel ponte guardando
da una parte e dall'altra... da un riva
c'è una signora che passando mi fa cenno
di non sporgermi...
dall'altra rondini nel cielo.... canarini dai sette suoni..
e mi chiedo.... dove devo andare... ?
e le persone incontrate passeggiando
sotto cascate di foglie d'oro...
avranno negli occhi l'oro della meraviglia
la dolcezza del rossore che si accende
fra una puntura ed un ricamo..
e sopratutto.... chi sono veramente io
dopo che ho bevuto... schiacciando
il tasto "fresco"
non erano meglio quelle fontane
dove per un sorso d'acqua ti bagnavi
finanche i calzini ?
questo post lo vorrei lanciare in un altro mondo
e vedere "l'effetto che fa ".. come dicevano
due splendidi comici di qualche tempo fa...
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