L’arte dell’incontro
La prima cosa è la coscienza dello spazio.
Sapere che lontano, da un’altra parte,
altrove, sta accadendo qualcosa... anzi,
fuori dalle mura di casa TUTTO sta accadendo,
in giro per il paese... però occorre sapere
DOVE. E la seconda cosa è il TEMPO.
In quel posto bisogna arrivare in tempo
perché quella cosa accada a noi e non
immaginare soltanto che accada. Se lo
spazio poi è ampio e distante è necessario
differire il tempo dall’azione da quello del
desiderio perché partire quando desidereremmo
essere già lì è una vana corsa verso una sala
vuota. Possedere questa consapevolezza è una
grande qualità che può contribuire a rendere la
vita Arte dell'Incontro. Le anime si incontrano
per caso, per curiosità, per determinazione.
In tutti i casi l’incontro ha sempre del miracolo.
Nella coincidenza, la componente magica è
previdente... ma decidere, partire, muoversi a
tempo fino a trovarsi nel luogo dove la cosa sta
accadendo è miracoloso come la costruzione di
tutte le cose immaginate...."
Vinicio Capossela
Annamaria