E il rischio di questo mondo....
questo mondo fantastico...!!!
dove si viaggia molto più che sulle automobili
dove si sentono anche i rumori dell'erba
dove si vedono i colori di primavera anche a gennaio
ma molte volte qui si drena un "meglio" che non abbiamo
non ci può essere neve ad agosto o pieno sole a febbraio
io credo che per poter camminare in questo prato
bisogna lasciare all'albero le scarpe
sentire la terra... ma anche la terra deve sentire
le nostre dita...
altrimenti c'è un bello che non c'è...
preferisco il vento della sincerità...
anche se ti avvolge la vela in faccia fino
a farti cadere.....
almeno eviteresti di vedere la tua prua all'improvviso
contro uno scoglio...
perchè difficilmente potresti poi rimettere più a mare il legno...
Ultimamente mi sento più io a camminare sulla riva
e se non fossi stato un buon pescatore i miei remi
li avrei trovato a pezzi fino alle isole del sud...
mi basta solo un pò di vernice e qualche chiodo
avevo già intuito come le onde di quel mare sono
volubili e non portano vento di grano....
Ora mi affaccio solo sulla riva.... ho bisogno di quel respiro...
Ho affrontato anche il grande mare.... il mare splendido
di azzurri sconfinati.... ma... l'azzurro dei miei occhi
aveva tinte più profonde... e la mia rete ora non è certo vuota..
proprio ieri mi sono deciso a stampare qualcosa
e sul mio carrello ho messo un portalistino colorato
anzi due.... era tanto che non tiravo tanto a riva
quanto ai sorrisi incontrati su quelle onde e suoi miei
mari... anche quello è acqua che schiuma
quanto siano veri e quanto siano belli davvero
lo vedrò restando seduto a riva... quando tutto si fa silenzio..
quando il profumo dell'onda incontra quello degli alberi..
e tutto deve avere gli occhi nocciola delle cose vere...