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De: ○●MAX●○ (Mensaje original) |
Enviado: 02/12/2014 03:24 |
L'amore
Che hai, che abbiamo, che ci accade? Ahi il nostro amore è una corda dura che ci lega ferendoci e se vogliamo uscire dalla nostra ferita, separarci, ci stringe un nuovo nodo e ci condanna a dissanguarci e a bruciarci insieme.
Che hai? Ti guardo
e nulla trovo in te se non due occhi come tutti gli occhi, una bocca perduta tra mille bocche che baciai, più belle, un corpo uguale a quelli che scivolarono sotto il mio corpo senza lasciar memoria.
E che vuota andavi per il mondo
come una giara di color frumento, senz'aria, senza suono, senza sostanza! Invano cercai in te profondità per le mie braccia che scavano, senza posa, sotto la terra: sotto la tua pelle, sotto i tuoi occhi, nulla, sotto il tuo duplice petto sollevato, appena una corrente d'ordine cristallino che non sa perché corre cantando. Perché, perché, perché,
amore mio, perché?
Pablo Neruda
Il vostro Max
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Non era lei Il giorno, quando torna circonda quanto dolore ti resta nell’anima, una nube negli occhi, ancora guarda al suo splendore. sbatti la porta dietro la tua vita alzandoti dalla pigra solitudine - forse dalla cornice un sospiro ti risponde senza spargere sangue oppure è il tuo cuscino a svegliarsi dai sogni. La tua voce ti sorprende, la tua immagine, le dita delle mani i passi nel corridoio della casa. Dici forte: questa non sono io.
Dunya al-Amal Ismail
Annamaria
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