L'ultima vita che mi resta
Prendi la mia ultima vita che resta l'ultimo sogno, la giusta prigione per la mia debolezza nient'altro, mentre sordo con piccoli passi senza rumore nascondo la testa tengo basso lo sguardo, cercando il tuo abbraccio. Prendi la mia ultima voce che resta i silenzi sono infiniti momenti di bellezza prendimi la mano nel cammino la solitudine offre favolosi orizzonti di tempo non sono ancor pronto per l'inverno. Se puoi, proteggimi dal freddo più di ieri i tuoi occhi sono gocce di luminosa saggezza.
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