Riflessione e canto n°11
Cuore fragile di uccello al quale si scagliò la freccia tante volte. Scampò ferito nella caligine nella notte di trappole e zolfo.
La guarigione fu purificazione solitaria nel nido dell'eterna fede. Lo squarcio bruciante nel petto piume color cremisi e lacrime di attesa per il nuovo volo.
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