La domenica per me non è un giorno qualunque... è il giorno in cui posso concedermi di stare con chi ho amato...in quel luogo di silenzio e rispetto... dove anche i passi sono felpati e lenti... A volte non posso farne a meno e faccio quasi sempre lo stesso percorso. Cambio sentiero ma la meta è sempre la stessa... Faccio diverse soste in quel meraviglioso giardino e ogni volta che percorro quei vialetti...scopro sempre dei volti nuovi che la volta precedente non c'erano. Incredibile, non ci crederete ma a volte mi soffermo su questi volti sconosciuti...catturano la mia attenzione con il loro sguardo e per la loro posa nella fotografia... Certo la maggior parte sono ritratte in posizioni spontanee... oggi ad esempio ho notato un signore appoggiato alla sua vecchia bici... piu' in là una giovane signora con un cappellino rosa e un signore anziano con due bellissimi baffoni che sorrideva, non certo pensando in quel momento di dover andare nell'aldilà. La cosa che le accomunava era il loro sguardo di ceramica e tutte hanno posato per quella fotografia senza sapere a cosa sarebbe servita... Cosa gli sara'successo? Sara' stato improvvisamente o l'inferno di una malattia? In ogni caso ora sono lì...con quel loro atteggiamento sereno e proteso verso un futuro che è diventato passato troppo presto...
Una cosa è certa...quella bici,quel cappellino,quei baffoni... sono rimasti intrappolati in quelle fotografie...
Mi capita spesso e quando ci penso mi dispiace tanto...
Questa vita è così bella che non posso proprio accettare che se ne vada in un pezzo di ceramica... Chissà perché dobbiamo lasciarla...oppure ci lascia lei? Comunque sia...sono certa che tutte le emozioni riflesse in tutti quegli occhi immobili...che mi seguono ogni volta, per quei vialetti...sono rimaste nei loro legittimi proprietari... ...ovunque siano andati...
Ma anche questa è la nostra vita...
"Questi luoghi sono pieni di persone insostituibili
che non sono mai state sostituite e per quanti fiori ci siano,
non è mai primavera"
_ Françoise Giroud _
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