Melodia una goccia che cade piccola lacrima rimasta sospesa. Nell'angolo del cuore infreddolito Nutre gemme addormentate di una dolce speranza. Ascolto un sospiro, non è solo il mio Abbraccio un pensiero non voglio lasciarlo andare. È passato forse l'inverno o la primavera dorme ancora. Si riveste l'Anima pronta per l'Aurora.
Fosse affine l'anima mia a una fredda stagione come l'Inverno porterebbe con sé gelo e vento per spazzare pioggia e nostalgia. Ma ahimè lontano è questo cuore dalle intemperie incosciente e in catene di dubbiose emozioni. Lui è caldo, lui sente e si logora lento cercando riparo nell'ipocrisia del tempo.
Ho affondato nel silenzio l'anima per curare le ferite del cuore. Ingoiando parole e pensieri senza sentirne il dolore. Silenziosamente affondo questa lama di solitudine E alterno nel mio essere onde di viva inquietudine Ma se l'anima è un abisso che si tormenta giù nel mare ascolterò ancora in silenzio per quando il cuore tornerà a parlare.
Vorrei raccontarti della nostalgia mentre il cuore appassisce tra i pensieri della notte. Nascosta tra le ombre in un tempo senza fine seguo un leggero volo con l'anima riflessa nello specchio dei miei sogni. Leggero il mio essere torna a riposare un sospiro ancora un sogno come un petalo da carezzare.