Credo che pochi libri riescano
a tenere incollati a rigirare la legna come questo
E' un poliziesco che ti fa riempire più
volte il bicchiere
perchè piano piano ti accorgi che quei binari rigidi
dove la trama fa un fischio e si muove
in realtà si snodano fra colline dove i rami
entrano anche dai finestrini....
anzi è il conduttore stesso che scoperchia i vagoni
come fosse uno di quei trenini esotici ... fra piante
alte e palme profumate
profumo di napoli... forte...
vento di miseria che arriccia onde di passione
...ma non sono i bassi che accendono poi i voli dei violini... ?
sfogliatelle buonissime della vita cantata
nei teatri dove la musica schiuma imbiancando
i sentimenti reali... e trasportandoli nel loro mare
...quale poi siano veramente i fondali e quali le alghe variopinte che ondeggiano sugli scogli a trattenere l'onda che ricade ...non è dato sapere....
il macchinista .. è seduto ma quasi non si vede...
i colori della strada sono quelli che gli dipongono
occhi e cuore... trasparendolo ...
..la vita in lui è più grande dei binari
fa che le colline intorno, con i loro alberi piegati
gli chiudono la strada...e lui semplicemente ci sale
da dove si deve più mondo che dalle rotaie..
il personaggio chiave e lui... vento e mare
forza dei sentimenti che gli assottigliano la divisa
onde che modellano la riva fino a raccogliere il sole
ci sono personaggi molto belli
la sartina.... cantanapoli... e sognanapoli
la miseria dei quartieri spagnoli che sale
per un volta fra le ville di posillipo quelle in alto dell'amore
e come i sogni che muoiono all'alba
precipita dalle ripe che non saranno mai per i suoi miseri piedi
la bella vedova ricca
che per una volta.... sente nel " vento"..
profumi che non ha mai avvertito fra le sue pietre dure
la cucitrice...
che non s'accorge che fra le sue dita
anche la vita vuole impigliarsi in un ricamo che non vede
Il conduttore alla stazione rimane a guardarmi
si salirò ancora sui tuoi treni.. e come vedi
ho soffiato un pò profumo ma non ho svelato la trama..
voglio che qualcun altro si sieda...
ma lascia un posto.. .davanti.... a chi mi ha portato
fra le tue sfogliatelle profumate...