Edenica Fiamma
Lenisti ferite dell'anima dolente, ombra di un mondo cinico e impuro, rosa fiorita nel cuore morente.
Ero un veliero nel mare della vita, destinato a inerte deriva, abbandonato alle onde sotto una luna sbiadita.
Nubi dense di pioggia coprivano il cielo, araldi di cupo tormento, ferale mantello d'ogni pensiero.
Respirai il tuo profumo di primavera, ancor prima d'incontrare i tuoi occhi, nubili stelle nella notte più nera.
Crepitava il mio amore assopito negli anni, edenica fiamma risorta nel petto, scrigno di ricordi intrisi d'affanni.
Conobbi l'ardore dei romantici versi, alcova di baci e carezze, vibrante risveglio di sogni sommersi.
Amai fin dal primo lambire le tue labbra di fragole, il setoso candore delle tue mani, rugiada distesa su prati di nuvole, oltre i confini del tempo senza domani.
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